Sarà la città di Cuneo ad ospitare il 7^ Convegno internazionale della FIODS (Federazione internazionale delle organizzazioni dei Donatori di Sangue), importante appuntamento che vede la partecipazione di esponenti da tutto il mondo per fare il punto sulla situazione della donazione del sangue. Lo scorso anno il seminario si era svolto a Dakar.
L’appuntamento, che si svolgerà a Cuneo sabato 13 Giugno presso lo spazio incontri della fondazione CRC, è realizzato in collaborazione con AVIS Piemonte e Avis Provinciale Cuneo, con il Contributo della Fondazione CRC e con il patrocinio del Comune di Cuneo.
Il convegno tratterà, grazie agli interventi di relatori altamente qualificati, tematiche importanti tra cui il futuro della donazione del sangue, la sicurezza delle trasfusioni, i tempi di recupero fisico dopo la donazione, quale sia l’influenza della normativa europea sulle donazioni. Verranno inoltre affrontati capitoli riguardanti la donazione del sangue in singoli stati tra cui il Vietnam e la donazione in America latina.
Interverranno esponenti internazionali di spicco, proveniente da USA, Vietnam, Africa, America Latina, che permetteranno di confrontarsi sulla situazione della donazione di sangue nel mondo.
Per l’Italia interverranno il Presidente FIODS Gian Franco Massaro, il Presidente AVIS Regionale Giorgio Groppo e il Presidente nazionale AVIS Vincenzo Saturni. Porteranno inoltre il loro contributo tecnico Giuliano Grazzini, direttore del Centro Nazionale sangue e Rosa Chianese, Responsabile del Centro Regionale di compensazione sangue del Piemonte.
La FIODS, Federazione internazionale delle organizzazioni di donatori di sangue, è stata fondata a Lussemburgo nel 1955 e attualmente ha sede nel principato di Monaco. È composta da 72 paesi membri, ogni stato è rappresentato da una sola organizzazione nazionale di donatori, per l’Italia ne fa parte l’AVIS. L’attuale presidente è l’italiano avisino Gianfranco Massaro. Obiettivo primario della FIODS è quello di sviluppare nel mondo l’ideale della donazione del sangue, ponendo i volontari non retribuiti, come la pietra angolare indispensabile della raccolta di sangue sicuro; la FIODS inoltre si impegna per creare armonizzazione nelle norme di sicurezza nel processo di donazione di sangue e controllo.