E’ mancata la proverbiale ciliegina sulla torta. Il Piemonte si inchina alla Lombardia nella Finalissima del Torneo delle Regioni 2015 nel sacro tempio del “Giuseppe Meazza” di Milano, ma chiude a testa alta, alzi altissima, una competizione giocata alla grande strappando applausi: gli Allievi di Diego Lombardi cedono 2-0 a San Siro, non cancellando però un percorso eccezionale, partito domenica scorsa con il 4-1 sulla Basilicata e proseguito con vittorie, bel gioco e tante emozioni.
Forse è mancata la benzina ai biancorossi, che hanno patito i tanti acciacchi degli ultimi giorni (Patap e Conte indisponibili, capitan Bersanetti e Corsucci non al meglio) e le fatiche di un torneo molto dispendioso in tutti i sensi: restano, di questo TDR 2015, le tante gioie vissute, ultima delle quali la vittoria 2-0 al cardiopalma con il Friuli in Semifinale che ha permesso a Maci e compagni di giocarsi tutto in uno stadio leggendario. Più forte e con più gamba la squadra di Daniele Tacchini, che permette alla Lombardia di chiudere la kermesse con un double (considerando il trionfo degli Juniores ed il ko della Rappresentativa Femminile), mantenendo il controllo della Finale pressochè dall’inizio alla fine.
Match subito in salita per i piemontesi, colpiti quasi a freddo dai padroni di casa: Lizzola sfugge alla marcatura di Bersanetti sul lato sinistro dell’area, calcia trovando la risposta di piede di De Rosa; sulla sfera si avventa Signorelli che sotto porta non sbaglia, firmando dopo soli 5′ l’1-0. Il Piemonte, schierato con il consueto 4-2-3-1, fa fatica a pungere ed a creare occasioi in campo aperto ed in velocità come successo invece per tutto il resto del torneo: il campo ampio ed il grande caldo non aiutano i biancorossi, ai quali spesso manca al lucidità giusta per affondare.
La migliore chance per la formazione sabauda capita sui piedi di Ferraris al 17′: il terzino del Settimo chiude un’ottima azione di ripartenza, calciando troppo centralmente su Leoni dopo l’assist di Fadda. I gialloblu, comunque, mantengono sempre le redini dell’incontro trovando il raddoppio alla mezz’ora, dopo averlo mancato con Lombardoni prima e Signorelli poi: Saffioti, appena stiratosi, lascia il campo, la difesa sabauda resta scoperta, permettendo a Lizzola di rientrare da sinistra e trafiggere De Rosa.
Nella ripresa Lombardi ci prova con i cambi (a partire dagli ingressi di Nastasi, Bertetto ed Agostini) ed inizia con un piglio diverso: proprio l’attaccante dell’Alpignano crea nei primi 10′ non pochi problemi alla difesa avversaria, pur non riuscendo ad andare a segno. L’orgoglio e la generosità però non bastano contro questa Lombardia: la benzina finisce di fatto dopo una ventina di minuti ed il finale, nonostante altre sostituzioni, è pura accademia per i gialloverdi. La Lombrdia trionfa, il Piemonte si deve accontentare di un comunque prestigioso secondo posto e della Coppa Disciplina, con la consapevolezza di aver riportato la propria regione ai vertici del calcio giovanile dilettantistico.
PIEMONTE VA-LOMBARDIA 2-0
Piemonte VA (4-2-3-1): De Rosa (1’st Doda); Ferraris, Bersanetti, Lamanthia (20’st Lejthija), Saffiotti (30’pt Vaqari); Maci (20’st Corsucci), Birolo; Fadda, Armando (4’st Nastasi), Garofalo (33’pt Agostini); Apicella (4’st Bertetto). A disp: Conte, Patap. All: Lombardi
Lombardia (4-3-3): Leoni; Filippi (27’st Scaramellini), Lombardoni, Barazzetta, Locatelli (38’st Larese); Zaninelli (38’st Villa), Pozzoni, Romeo (17’st Giovannelli); Signorelli (22’st Davenia), Lizzola (34’st Fascendini), Rondanini (8’st Salomoni). A disp: Gritti, Soto. All: Tacchini
Arbitro: Sicurello di Seregno
Assistenti: Passoni di Faenza e Treve di Seregno
Reti: 5’pt Signorelli (L), 29’pt Lizzola (L)
Ammoniti: Bertetto (P)
Edward Pellegrino
In foto il Piemonte premiato