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Era in preda ai fumi dell’alcol e sicuramente anche sotto l’effetto della droga, il pregiudicato albese arrestato l’altra sera dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Alba dopo che si era avventato contro di loro armato di coltello.
I militari erano intervenuti presso un affollato centro commerciale di Alba a seguito di una richiesta al 112 da parte di una guardia giurata che si era imbattuta nell’uomo e questi lo aveva insultato e minacciato con un coltello perché invitato ad allontanarsi. All’arrivo della gazzella, l’uomo, anziché calmarsi, si è scatenato vibrando pericolosi fendenti all’indirizzo dei militari e insultandoli a più riprese.
Visto che il tentativo di indurre alla calma il pregiudicato dava esito infruttuoso, ai militari non è rimasto altro da fare che immobilizzarlo e disarmarlo; operazione tutt’altro che semplice a causa dell’incontenibile aggressività del malvivente che si dimenava come una furia tentando in tutti i modi di colpire i carabinieri e di darsi alla fuga.
L’uomo è stato quindi caricato a forza sull’auto di servizio e condotto in caserma. Dopo due notti passate in cella, il pregiudicato ha preferito ricorrere al rito del patteggiamento per ottenere il previsto sconto di pena. L’uomo era accusato di reati aggravati di oltraggio a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, minacce e ubriachezza. Il Giudice del Tribunale di Asti ha convalidato l’arresto e, accogliendo l’istanza di patteggiamento, lo ha condannato a cinque mesi di carcere con la condizionale.
