Le tracce del tema erano da poco state svelate e già il popolo del web commenta positivamente le opzioni fornite dal Miur. Molto contenti, ragazzi e non, per la riscoperta di Calvino e del suo “Il sentiero dei nidi di ragno” per l’analisi del testo, romanzo del 1947; la traccia D, il tema di ordine generale, parte invece da una frase citata dal premio Nobel per la pace Malala Yousafzai, la ragazza ventenne pakistana invisa ai talebani per la sua lotta a favore dell’istruzione femminile. La traccia C di argomento storico,ha come protagonista la Resistenza.
Il saggio breve, nella classica tipologia B, prevede quattro tematiche: la letteratura come esperienza di vita, le sfide del XXI secolo e la competenza del cittadino nella vita economica e sociale, il Mediterraneo atlante geopolitico d’Europa e lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’informatica e dell’elettronica che ha trasformato il mondo della comunicazione.
Via Twitter il primo a cinguettare le tracce è stato ScuolaZoo.it. Accolta con interesse anche la traccia dell’ambito tecnico scientifico: “Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica ha trasformato il mondo della comunicazione che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano riflessioni critiche”. Un tema supportato da due citazioni odierne di Maurizio Ferraris da “Dove sei? Ontologia del telefonino” e da un articolo di Daniele Marini pubblicato da “La Stampa”. Mediamente impegnativa la traccia nell’ambito artistico letterario, che ha invitato i ragazzi a riflettere sulla letteratura come esperienza di vita, offrendo come documenti una citazione dell’ “Inferno” di Dante e tre immagini pittoriche di Van Gogh, Matisse e Hopper.
Flop per i cultori del tototema. Tra le ipotesi altamente probabili spacciate dalla rete, nessuna si è rivelata vera. Secondo le voci, infatti, Pirandello era in pole position come possibile autore del testo da analizzare, seguito da Dante, Ungaretti, Svevo, Saba e Pavese. Invece è uscito Italo Calvino. Molti ipotizzivano Expo, l’Isis e immigrazione.