“Mille excuses pour la polémique sur le #Nutella. D’accord pour mettre en valeur les progrès”, in un tweet di qualche ora fa, la ministra per l’ecologia francese Royal, mette fine ad una polemica durata meno di 24 ore, ma che aveva già indignato molti rappresentanti politici e non, del nostro paese.
Dopo aver dichiarato guerra aperta alla Nutella, affermando in pratica che l’olio di palma contenuto utilizzato per realizzarla, sarebbe la causa dei disastri ambientali nel mondo e invitando al boicottaggio del prodotto, ecco un dietro-front affidato al suo profilo twitter.
“Sono d’accordo nel sottolineare i passi avanti”, dice laconicamente dopo le sue “mille scuse”, e dopo aver ricevuto una sfilza di critiche dai politici italiani, prende atto del messaggio che indirettamente la Ferrero aveva lanciato alle accuse, sottolineando sul suo sito internazionale come la politica dell’azienda sia da sempre legata al rispetto ambientale. Oggi anche la moglie del premier, Agnese Renzi, aveva “risposto” alle polemiche facendosi riprendere mentre gustava ad Expo (dove campeggiano ovunque i totem dell’azienda albese e non mancano le iniziative che la Ferrero ha lanciato per implementare le iniziative sportive per i più giovani) una crepes alla nutella.
SV