Si è disputata a Milano, sabato 13 giugno presso il Crossodromo del Ciglione, la 2° edizione Italiana della Spartan Race 2015.
Questa competizione internazionale raccoglie molteplici discipline che, combinate fra di loro, rendono il percorso molto arduo e faticoso.
La corsa si sviluppa su diversi terreni come terra, fango, acqua, ghiaia, erba, roccia e salite più o meno ripide combinate ad ostacoli naturali ed artificiali quali nuoto, salita e discese con l’ausilio di corde, barricate militari, trasporto di tronchi di legno e sacchi di 20 kg. per centinaia di metri con pendenze di rilievo, strisciare sotto il filo spinato per 50 mt. ricoperti di fango ecc. fanno di questa disciplina della Reebok, una delle più faticose e complete a livello Mondiale.
Il team Fit Fight Tribù In Movimento era presente con 16 atleti che, dopo aver disputato a Orte (Roma) il livello Super di oltre 13 km di percorso con circa 30 ostacoli, sfidava i 2403 atleti nel livello Sprint di 6,5 km con oltre 25 ostacoli. Questa volta era presente anche la mascotte del gruppo, Fabiana Acchiardo che superava il percorso Junior brillantemente ricevendo la sua medaglia al finisher.
Considerato che erano presenti più di 20 nazioni compreso gli Stati Uniti e la Russia (tanto per citarne alcune), il team, dai 9 ai 49 anni, è composto da atleti di Busca, Dronero, Venasca, Cuneo e dintorni: Bruno Manca, Roberto Acchiardo, Moreno Paoletti, Pedro Peratello, Alessio Polito, Lellyna Battaglia, Domenico Spatola, Alessandro Tallone, Andrea Mercurio, Andrea Sercis, Federico Giraudo, Cornel Enasoaiei, Massimiliano Poma, Grazia De Angelis, Luisa Calabrese e Andrea Eandi raggiungeva dei fantastici piazzamenti con un 9° posto di Bruno Manca, 56° di Pedro Peratello, 62° di Cornel Enasoaiei, 93° di Andrea Sercis, 97° di Massimiliano Poma, 230° di Moreno Paoletti, 236° posto di Domenico Spatola e tutti gli altri a seguire.
Ora il team continuerà la preparazione per affrontare l’ultima e più difficile prova della Spartan che si disputerà a ottobre alle Castellet in Francia: la “Beast” con oltre 20 km di percorso e circa 40 ostacoli, arrivando così a conseguire il trofeo più ambito nella medaglia Trifecta, un riconoscimento a livello mondiale che da diritto ad accedere ad un livello qualitativamente superiore.