E’ stato pubblicato sul BUR il testo dello statuto della nuova Agenzia della Mobilità Piemontese a conclusione di un percorso di stesura che ha visto un’ampia condivisione da parte dei soggetti coinvolti e che segna una svolta importante nell’ambito dei trasporti regionali.
“Grazie a questo strumento – dichiara l’assessore ai Trasporti della regione Piemonte Francesco Balocco- non si assisterà più come in passato a indiscriminati tagli lineari. L’obiettivo rimane quello della razionalizzazione, ma i risparmi che ne deriveranno saranno reinvestiti per potenziare i servizi laddove sono ritenuti carenti”.
L’agenzia è un consorzio obbligatorio che si pone l’obiettivo di dare vita a un unico soggetto per la gestione, in forma associata, delle funzioni di programmazione in materia di trasporto pubblico locale, sia su ferro che su gomma, sulla base delle linee guida e della pianificazione definita dalla Regione.
La costituzione dell’agenzia consentirà una riduzione dei centri di costo e il superamento dell’attuale mancanza di coordinamento tra i vari soggetti che ha generato sovrapposizioni ed inefficienze.
La scorsa settimana il Presidente Chiamparino nell’inviare il testo dello statuto approvato dalla giunta regionale, sollecitava gli enti aderenti al recepimento dello stesso, per consentire di cogliere da subito i benefici dell’operatività dell’Agenzia.
Lo Statuto regola il funzionamento del Consorzio e stabilisce le quote con le quali gli enti soggetti di delega vi aderiranno sulla base di un criterio oggettivo quale la popolazione rappresentata e un’organizzazione suddivisa in 4 bacini.
Regione Piemonte 25%
Enti del Bacino della Città Metropolitana: 36% (di cui 25% Città di Torino)
Enti del Bacino di Cuneo: 13%
Enti del Bacino Nord-Est (province di Biella, Novara, Vercelli e VCO): 15%
Enti del Bacino Sud-Est (province Asti e Alessandria): 11%
Lo stesso statuto stabilisce che la ripartizione all’interno dei bacini possa essere definita in maniera diversa dagli stessi enti consorziati.