Lo scorso 2 giugno , il Prefetto della Prefettura di Cuneo Dott.Giovanni Russo, alla presenza del Vicesindaco del Comune di La Morra, Matteo Ellena ha consegnato alla figlia del compianto Dante Cogno, l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica.
“In ragione dell’attività svolta durante il secondo conflitto mondiale Dante Cogno, fu Giovanni Battista Cav. di Vittorio Veneto e fu Veglio Vittorina, nato il 06.08.1921 a La Morra (CN) ivi residente in Frazione Annunziata 15, in data 27/12/2014 veniva insignito dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica.
L’Onorificenza è stata conferita per l’impegno svolto durante detto conflitto che lo ha visto sin dapprima (marzo 1941) arruolato in qualità di soldato artigliere del 2°Reggimento Artiglieri di Corpo d’Armata per poi nel Settembre 1943 essere fatto prigioniero in Acqui (AL) dalle truppe tedesche ed inviato ed internato in campo di lavoro denominato “VI° C” di Colonia Germania; prigionia trascorsa dal 1943 al 1945 anno nel quale venne liberato dalle truppe americane (Campagne di Guerra 1943-1944-1945).
A sostegno di tale conferimento sono stati i riconoscimenti ottenuti per l’attività prestata:
• Croce al Merito di Guerra (prima concessione)per internamento;
• Diploma d’Onore al Combattente per la libertà 1943 -1945 in qualità di internato militare non collaborazionista concesso dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini (04 Febbraio 1985);
• Autorizzazione a fregiarsi del distintivo d’onore per i Patrioti Volontari della Libertà, con la seguente motivazione: essendo stato deportato nei lager e avendo rifiutato la liberazione per non servire l’invasore tedesco e la repubblica sociale durante la resistenza. Autorizzazione concessa dal Ministro della Difesa in data 14.07.1980.”
La figlia Renata Cogno ha così commetato : “Mio padre ha saputo che gli è stato attribuito il titolo di Cavaliere a dicembre 2014, purtroppo non ha avuto il piacere e l’onore di essere presente alla cerimonia di consegna, in quanto è venuto a mancato il 19/04/2015, pertanto ho provveduto a ritirare io il diploma. Un grazie particolare al nipote Mauro Cogno che ha fatto si che mio padre potesse essere insignito a questa onorificenza “