Un pregiudicato siciliano è stato denunciato dai Carabinieri di Cortemilia per aver stipulato false polizze assicurative. L’uomo dovrà rispondere di truffa e falsità in scrittura privata.
I militari sono giunti alla sua identificazione dopo la denuncia dell’amministratore di una compagnia di assicurazioni del Regno Unito. Il pregiudicato, impersonando un agente della compagnia di assicurazioni, emetteva false polizze del ramo RC auto nei confronti di ignari automobilisti che, pur pagando regolarmente il premio, erano sprovvisti di qualsiasi copertura assicurativa per la propria autovettura con le conseguenze che è facile immagine qualora si trovassero coinvolti in sinistri stradali.
Il caro RC auto, se da un lato ha visto una battaglia a suon di ribassi da parte delle compagnie di assicurazioni desiderose di accaparrarsi i clienti dall’altra ha causato un proliferare di falsari fai-da-te che si stampano in proprio contrassegni di assicurazione fatti ad arte per ingannare i controlli delle forze dell’ordine.
La lotta al falso nel settore delle polizze assicurative del ramo RC auto avrà presto una nuova arma a sua disposizione. A breve sarà operativo il collegamento della banca dati ANIA con le apparecchiature per il controllo del traffico e il rilevamento a distanza delle violazioni delle norme del codice della strada attraverso le quali comminare automaticamente le sanzioni per la mancanza di copertura assicurativa. Entro il 18 ottobre 2015 il contrassegno a sfondo giallo scomparirà definitivamente dal parabrezza delle nostre auto e con esso, si spera, le polizze false o taroccate.