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Nasce “Ottavia”, l’ottava delle 7 sorelle nel gruppo di piccoli Comuni del Saluzzese | Confindustria assicura il suo sostegno nelle battaglie comuni

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Un nutrito gruppo di piccoli Comuni del Saluzzese, si è incontrato – martedì 30 giugno – nel salone consiliare del Comune di Scarnafigi, per dare origine ad una nuova aggregazione, destinata a creare un nuovo equilibrio nella rappresentanza dei Comuni provinciali.

 

I sindaci dei Comuni di Scarnafigi, Manta, Faule, Murello, Ruffia, Torre San Giorgio, Cardè, Piasco, Villafalletto e Villanova Solaro hanno battezzato “Ottavia” una nuova compagine di piccoli Comuni della pianura saluzzese che condividono grandi problematiche che vanno dall’impossibilità di sforare il patto di stabilità (sebbene con bilanci virtuosi), alla difficoltà di gestire servizi comuni come scuole e strade, perché penalizzati dal taglio dei trasferimenti da parte dello Stato, alla C.U.C. che li obbliga ad acquistare da un unico Gestore.

 

I Comuni, se considerati insieme, presentano numeri davvero significativi: rappresentano infatti 16.140 abitanti, che confrontati con i Comuni delle 7 sorelle, si pongono come una realtà dal peso almeno equivalente.

 

“Ottavia” non si pone in contrasto con le associazioni che attualmente rappresentano i Comuni e i piccoli Comuni, ma si propone come un gruppo di Comuni che sente di pesare troppo poco nelle decisioni politiche, rispetto a quanto meriterebbero.
Da qui l’idea di incontrarsi a scadenze fisse per discutere di problematiche comuni, da rappresentare poi con più forza sui tavoli decisionali di volta in volta competenti.
Condivisa l’idea di “farsi sentire” a voce alta sugli organi di stampa, diffondendo anche documenti di analisi e proposta sui temi che più preoccupano i piccoli Comuni.

 

Confindustria Cuneo, tramite il suo presidente Franco Biraghi, ha supportato l’iniziativa dei Comuni saluzzesi, convinto che il modello dei piccoli Comuni sia assolutamente virtuoso, poiché consente un rapporto diretto tra il cittadino e l’impresa con il suo rappresentante eletto, evitando la barriera della burocrazia pubblica.

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