Nella riunione odierna la Giunta Regionale, su proposta dell’assessore ai Trasporti Francesco Balocco, ha recepito il protocollo d’intesa occupazionale nel settore del Trasporto Pubblico Locale, siglato il 3 Luglio scorso con le sigle sindacali CGIL e Filt CGIL, CISL e Fit CISL, UIL e Uiltrasporti.
Oggetto dell’intesa la tutela dei livelli occupazionali nel settore, alla luce della riforma del TPL su gomma, promossa dall’Assessorato ai Trasporti, per riorganizzare il settore e promuovere un sistema più efficiente.
Nell’accordo è inserito il richiamo alle clausole sociali legate alla diversa gestione dei contratti di servizio. In caso di subentro o di assegnazione a diverso operatore conseguente all’esito di gare, saranno non solo garantiti i livelli occupazionali riassorbendo il personale con le cosiddette clausole sociali, ma anche i diritti contrattuali acquisiti con il precedente gestore.
Garanzie sono state fornite anche relativamente ai meccanismi di mobilità interna e interaziendale che consentirà di assorbire eventuali esuberi, ed una disponibilità di risorse a garanzia degli attuali livelli occupazionali, fino a quando le uscite in quiescenza riequilibrino le presenze in servizio.
Inevitabilmente la riorganizzazione porterà ad una riduzione dei km, ma eventuali eccedenze di personale saranno utilizzate per un miglioramento qualitativo del servizio (ad esempio il potenziamento dei servizi di controlleria)
L’intesa, frutto di intense trattative, ha segnato un rasserenamento del clima dopo le tensioni delle scorse settimane, culminate con gli scioperi dei ferrovieri proclamati per protestare contro le gare per l’assegnazione del servizio ferroviario annunciate dalla Regione.
“Un buon accordo – ha commentato l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco – che conferma la nostra volontà di salvaguardare l’occupazione ed il lavoro, in una fase delicata di riforma del trasporto pubblico locale. Nessuno sarà licenziato e nessun dipendente avrà da perdere da questo processo che porterà ad una razionalizzazione del servizio senza penalizzare né i lavoratori né i fruitori”.
Il Protocollo prevede infine l’istituzione di tavolo permanente a cui competerà il monitoraggio dei processi riorganizzativi, la vigilanza sul rispetto dei diritti acquisiti e la formulazione di proposte relativamente alle future gare.