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Dal calcio a 11 al calcio a 5. Rosario Ganci (classe 1999, originario della Calabria ma residente a Piobesi Torinese) dopo 12 anni ha lasciato il Chisola, di Vinovo, per approdare alla Cld Carmagnola.
Giovane e promettente portiere, un ragazzo che non ha paura di affrontare nuove sfide e lo si capisce dalle sue parole: “Ho preso questa decisione perché avevo voglia di cambiare e di provare una nuova esperienza. Iniziai a 4 anni nel Chisola e feci un provino per la Scuola Calcio e mi ricordo ancora adesso tutti i momenti passati con questa società. Partendo dal primo provino, passando per una marea di tornei vinti e altrettante sconfitte che mi sono servite per maturare e arricchire il mio bagaglio calcistico. Non dimenticherò mai questa società perché mi ha dato tanto e io ho dato tanto. Sono l’ultimo ad abbandonarla e devo solo dire grazie. Oltre ai tornei con gli amici, non ho mai avuto esperienze con il calcio a 5. Il ruolo del portiere cambia radicalmente. Sei chiamato in causa più spesso durante la partita e devi praticare interventi molto difficili e pensare in un millesimo di secondo. Si gioca molto con i piedi sia nell’impostazione che nelle parate ed è molto più intenso del calcio a 11. Nel futsal ho la possibilità di far valere la mia personalità e dimostrare la mia dimestichezza nel giocare fuori dalla porta”.
Rosario difenderà i pali degli Allievi gialloneri e sono “apertissime” le porte per esperienze con la Juniores, l’Under 21 e la Prima squadra.
