Una vetrina che rischia di non lasciare traccia. Questo il responso provocatorio sull’Expo 2015 scaturito martedì 7 luglio durante l’assemblea generale di Confindustria Cuneo, dalla relazione del presidente degli industriali cuneesi Franco Biraghi e dalla lectio magistralis del critico d’arte Vittorio Sgarbi.
“Il tema di riflessione proposto quest’anno agli oltre 400 imprenditori accorsi nel castello di Villanova Solaro – commenta il direttore di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio – era l’esposizione universale di Milano ed il titolo, ‘Expo: quo vadis?’, non lasciava spazio a dubbi sull’approccio critico ma costruttivo che abbiamo voluto dare all’evento”.
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