Non è certamente una sorpresa, ma la certezza che la prima settimana di luglio è stata una delle più calde di sempre arriva dall’Arpa Piemonte. La nostra regione è stato interessata da un’alta pressione di matrice africana che ha determinato temperature elevate, associate ad alti valori di umidità, e una ventilazione pressoché assente.
Una situazione anomala che ha determinato condizioni persistenti di afa e non poco disagio nella popolazione. Anche le temperature minime sono state elevate: il 7 luglio il valore medio delle minime in pianura sul Piemonte è stato pari a 22.7°C e rappresenta il valore più elevato del nuovo millennio. La minima più alta è stata registrata a Torino con 26.8°C. Anche il picco di temperatura massima media in pianura è stato registrato il 7 luglio, con 34.4°C, valore alto ma non da record. Infatti risulta inferiore non solo a diversi giorni di agosto 2003, ma anche dei mesi di agosto del 2011 e 2012 e del luglio 2006. La stazione che ha registrato il massimo assoluto è quella di Acqui Terme con 39.1°C.
I 28.2°C di temperatura media giornaliera del 6 luglio sono stati superati soltanto dai 29.2°C dell’11 agosto 2003, la giornata più calda in assoluto dell’ultimo secolo.
L’anomalia termica delle temperature massime (differenza rispetto al clima) è stata più elevata nelle zone di montagna: dal 3 al 7 luglio ben 27 stazioni termometriche della rete di Arpa Piemonte hanno registrato valori di 7-8 gradi superiori ai valori climatici registrando il valore massimo assoluto di temperatura dal momento della loro installazione.
In questo fine settimana dominerà l’alta pressione delle Azzorre, garantendo tempo stabile e soleggiato. Temperature tipicamente estive e valori di umidità nella norma favoriranno, inoltre, l’assenza di condizioni di afa.