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La decima edizione dei Campionati Europei under 23 di Tallinn (Estonia) si conclude con un bottino record per la nazionale italiana che al termine della quattro giorni di gara termina al sesto posto del medagliere dietro l’imbattibile Germania.
Dalla trasferta gli azzurri tornano con ben otto medaglie: 2 ori, 2 argenti e 4 bronzi. In termini di metalli viene pareggiato il miglior risultato di sempre ottenuto sia all’edizione di Turku nel 1997 e nel 2013 a Tampere. In questa occasione però la squadra azzurra conta ben 25 piazzamenti fra i primi otto del Vecchio Continente, mai così tanti nella storia della manifestazione, superando i 21 finalisti del 2011.
C’era anche l’Atletica Mondovì nella rassegna europea, con Giulia Liboà a difendere i colori italiani nel salto in lungo incappata però in una giornata storta, condivisa, per altro, con le compagne Dariya Dercash e Ottavia Cestononaro. Che fosse difficile la qualificazione per la morozzese, lo si sapeva fin da subito. Tredicesima nella start list, serviva una zampata almeno vicino al personale stagionale (tra il 6,20 e il 6,30 metri) per tentare l’accesso alla finale. Le tre prove secche non hanno aiutato Giulia che si è arenata sul 5,94 metri ottenuto al primo tentativo a disposizione seguito poi da due prove nulle, evidenziando i problemi di ricorsa che durante le settimane di allenamenti e di raduno non è riuscita a correggere. Per l’accesso alla finale, risultati alla mano, sarebbe bastato un modesto 6,19 metri, misura ampiamente nelle corde della Liboà, così come delle altre azzurre impegnate nel salto in lungo: Ottavia Cestonaro (reduce dal 4° posto nel salto triplo) si è fermata a 6,04 metri mentre Dariya Derkach a 6,00 metri. La medaglia d’oro è andata al collo della favorita, la tedesca di origine tanzaniana, Malaika Mihambo con 6,73 metri, davanti alla rivelazione britannica Jazmine Sawyers salita a 6,71 metri e alla rumena Alina Roataru bronzo con 6,69 metri.
Per Giulia una controprestazione da metabolizzare in fretta per poter essere competitiva in vista dei campionati italiani assoluti che si terranno sulla pista del Parco Ruffini di Torino, stadio “Primo Nebiolo” nel week end del 24 – 25 -26 luglio, in cui dovrà cercare il riscatto in una stagione che le ha già regalato le gioie delle medaglie indoor (campionessa Under 23 e medaglia d’argento Assoluta) e del terzo posto agli Italiani di categoria due settimane fa a Rieti.
Giulia scenderà in pedana venerdì 24 alle 17.45 per le qualificazioni del salto in lungo, mentre la finale si disputerà il 25 a partire dalle ore 19.00. Più tardi alle 22.30 sarà la volta della staffetta 4×100 composta da Maria Pia Baudena, la stessa Liboà, Michela Sibilla e Francesca Roattino.
