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Nel pomeriggio del 10 luglio 2015, in Borgo San Dalmazzo, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno tratto in arresto, per il reato di rapina impropria, E. B., (classe 1995) di Bra.
I militari accertavano che il giovane, unitamente ad altro complice (successivamente identificato in N.M classe 1991, anch’egli della provincia di Cuneo), aveva poco prima asportato un ciclomotore parcheggiato nella pubblica via ma, intercettato dal legittimo proprietario, che si poneva in mezzo alla strada per bloccarne il transito, nell’intento di assicurarsi la fuga, scagliava il ciclomotore contro la vittima, colpendola alla gamba sinistra. Tale comportamento violento ha fatto sì che il reato di furto si trasformasse nel reato ben più grave di “rapina impropria” (il proprietario del mezzo veniva infatti visitato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Cuneo, da dove veniva dimesso con 10 giorni di prognosi).
Nel contempo, sopraggiungevano i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Dalmazzo, allertati da alcuni passanti, che bloccavano E.B. ed identificavano poco lontano il complice, al quale veniva attribuito solo il concorso nel furto del ciclomotore e, pertanto, quest’ultimo veniva denunciato in stato di libertà.
Nella mattinata dell’11 luglio 2015, E.B. è stato processato, con rito direttissimo, presso il Tribunale di Cuneo e condannato a 12 mesi di reclusione e € 300,00 di multa, con sospensione condizionale della pena.
