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Accoglienza migranti: partecipa anche Coldiretti | A Saluzzo e Lagnasco i campi dei raccoglitori

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Sono operative le strutture per i lavoratori stranieri impegnati nella raccolta della frutta, a Saluzzo e Lagnasco. Ospiteranno 84 persone. Nello specifico, 54 lavoratori nel campo di Saluzzo, in via della Croce presso lo stadio Damiano, 30 persone a Lagnasco, in via Santa Maria.

 

I campi sono stati realizzati su aree destinate dalle Amministrazioni comunali e ospitano esclusivamente lavoratori immigrati Nord Africani che hanno trovato lavoro presso le aziende agricole del Saluzzese.  I campi sono allestiti con moduli abitativi che ospitano sei persone ciascuno, dotati di appositi container per uso servizi igienici e docce, con l’allacciamento idrico ed elettrico. Ogni modulo è dotato di letti, materassi, cuscini, con i generi di prima accoglienza.

 

Presso ogni campo è stata allestita un’apposita area per la cucina.

 

I campi allestiti saranno operativi fino alla fine della stagione, all’incirca tra la fine del mese di ottobre e la prima decade di novembre, quando terminerà la raccolta del kiwi – evidenziano Delia Revelli e Enzo Pagliano, presidente e direttore di Coldiretti Cuneo – . I campi sono al completo: sono state individuate le persone che si occupano della loro gestione, grazie alla collaborazione con le Forze dell’Ordine e le Amministrazioni Comunali di Saluzzo e Cuneo”.

 

L’esperienza è positiva nei termini dell’accoglienza: Coldiretti ha organizzato i campus rispondendo con un contributo concreto a quella che è stata un’emergenza negli ultimi anni, quando tanti immigrati, giunti al di fuori dei flussi, nella speranza di avere un’occupazione, non riuscivano a trovare una sistemazione idonea.

 

Le aziende – evidenziano Michele Quaglia e Mario Dotto, presidente e segretario Zona Coldiretti Saluzzo – hanno accolto con grande interesse questa esperienza, che consente, al di là dell’orario di lavoro, di ospitare i lavoratori in una struttura adeguata e dignitosa. Quest’anno è diminuito leggermente il numero delle persone ospitate. Intanto, l’annata si presenta meno abbondante degli scorsi anni e quindi, l’utilizzo di manodopera esterna all’impresa agricola sarà minore e poi consideriamo positivo il fatto che alcune imprese agricole si siano attrezzate in proprio per ospitare da loro i lavoratori”.

 

L’iniziativa ha avuto il contributo della Camera di Commercio e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e la piena collaborazione delle Amministrazioni comunali e delle Forze dell’Ordine.

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