A conclusione dell’operazione “Vitamini” Nova Coop dà linfa ai progetti di CasaOz | La Onlus implementerà i percorsi formativi già avviati

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I “Vitamini”,  presentati al pubblico dall’iniziativa di Nova Coop per promuovere il consumo alimentare consapevole rivolto ai più piccoli, hanno dimostrato che oltre a portare benefici ad una dieta equilibrata grazie a frutta e verdura e una ventata di allegria con i simpatici peluches realizzati a tema e andati a ruba nei punti vendita Coop, sono anche “ambasciatori” di un importante messaggio sociale, avendo contribuito sensibilmente ai progetti affini sviluppati da CasaOz.

 

La Onlus, infatti, che beneficerà di una significativa parte dei contributi raccolti dall’iniziativa “Vitamini” lanciata il 23 febbraio da Nova Coop, avrà cosi modo di implementare dei percorsi formativi già avviati e destinati ai bambini malati e alle loro famiglie ospiti della struttura per imparare a coltivare frutta e verdura, cucinare pietanze, partendo dalla cura dell’orto fino ad arrivare al loro consumo a tavola.

 

Un percorso costruttivo quindi quello sviluppato da CasaOz, per piccoli e grandi, sull’equilibrio alimentare e i suoi benefici: così si impara a coltivare, cucinare e consumare insieme.

 

Ieri è stata formalizzata ufficialmente la donazione a CasaOz alla presenza della dirigenza di Nova Coop durante un incontro che ha visto protagonista il tema dell’alimentazione grazie anche alla merenda a base di frutta fresca offerta dalla stessa Cooperativa a tutti gli ospiti della Onlus, proprio a sottolineare la bontà dei “Vitamini”.

 

“Con questa operazione confermiamo il ruolo sociale della nostra Cooperativa, che ha assunto l’impegno di sostenere, tra le altre, realtà come CasaOz, promotrice di servizi per le famiglie necessari al territorio, vocazione questa che ci accomuna e guida il nostro operato. La scelta di renderla beneficiaria di parte dei proventi di questo progetto è legata alle modalità di approccio adottate dalla Onlus che, per garantire un ritorno ad una serena quotidianità per il bambino che incontra la malattia, ha optato per un percorso di sostegno formativo da noi ampiamente condiviso”, dichiara Ernesto Dalle Rive, Presidente di Nova Coop.

 

La progettualità di CasaOz è orientata all’accoglienza e la ritualità del pasto è il momento ottimale per trasmettere un’educazione alimentare al consumo consapevole e alla riduzione dello spreco. I bambini vengono responsabilizzati già a partire dalla cura dell’orto e, attraverso i laboratori di cucina, scoprono come combinarne i prodotti e utilizzarli per preparare piatti gustosi e sani in modo pratico, spontaneo e divertente. Il cibo e la cucina possono diventare occasioni topiche per intraprendere azioni pedagogiche in grado di stimolare il bagaglio culturale dei più piccoli.

 

L’obiettivo di queste attività è cercare di far leva sulla parte ludica di un argomento sensibile e delicato come l’alimentazione, solitamente difficile da far “digerire” ai bambini, come sottolineato anche da Paola Villata, dietista ed esperta di educazione al consumo di Nova Coop, intervenuta per l’occasione, che ha illustrato tutti i metodi per incuriosirli e avvicinarli ad alimenti nutrienti ma all’apparenza meno appetitosi.

 

“Siamo felici che Nova Coop continui a sostenere la nostra progettualità sociale, anche attraverso iniziative come questa. Aiutare i bambini per abituarli ad una sana alimentazione è un  tema che noi già trattiamo e che continueremo a portare avanti grazie a questo significativo contributo e ai riscontri positivi che abbiamo ricevuto”, così commenta il Presidente di CasaOz Enrica Baricco. 
 

Il sostegno solidaristico a CasaOz da parte di Nova Coop però si spinge anche oltre, andando ad abbracciare l’aspetto residenziale della struttura finanziando per un anno i costi di mantenimento di uno degli appartamenti ospitati al suo interno e riservati alle famiglie che vengono a Torino per le cure di un figlio per un periodo variabile. A chiusura di questo momento di confronto, Carlo Ghisoni, responsabile marketing Nova Coop, che ha da subito creduto nell’iniziativa, ha salutato bambini e famiglie dicendo: “Porre la famiglia al centro delle proprie attività è un valore e un obiettivo comune imprescindibile, da cui partire per costruire sempre nuove iniziative utili alla collettività”.