Si è conclusa domenica a Maribor, in Slovenia, la kermesse europea e con essa una lunga e intensa stagione agonistica 2014/15 per il Twirling italiano.
E’ stato un campionato europeo che ha saputo regalare grandi e forti emozioni ai tanti sostenitori giunti dall’Italia per tifare gli atleti e le atlete azzurre: ancora una volta una trasferta internazionale connotata da uno stretto legame sinergico, fatto di solidarietà, amicizia e reciprocotà, tra atleti, famigliari e sostenitori al seguito e Federazione.
Dal lato sportivo, molteplici le note di soddisfazione, soprattutto se rapportate alla caratura e alla dimensione delle Federazioni nazionali presenti alla competizione.
Questi i principali risultati, nelle varie specialità e categoria in gara.
Nel Freestyle femminile categoria Senior, primo posto e titolo di campionessa Europea per la campionessa italiana Ilaria Interligi; terzo posto e medaglia di bronzo per l’altra italiana Margherita Rocchetti a completare un podio a forti tinte azzurre. Nelle dieci atlete qualificate alla finale assoluta anche Melissa Bellotti e Federica Italia, sesta e nona nella classifica finale.
Per il freestyle maschile categoria senior, quarto posto a un passo dal podio per il campione italiano Daniele Zambito, sesto per Fabio Agagliati.
Proseguendo con la specialità del freestyle femminile, per la categoria junior quattro atlete azzurre nelle dieci finaliste assolute: terzo posto e medaglia di bronzo per Chiara Colafrancesco, quinto posto per la campionessa italiana Sara Faverato, settimo per Martina Vergani e ottavo per la cheraschese Giulia Damilano.
Podio a tinte azzurre anche nel free syle maschile, categoria junior: medaglia d’argento per Luca Fasano e medaglia di bronzo per Salvatore Adernò; quarto posto, al fianco dei due azzurri medagliati per l’altro italiano in gara, Davide Sidoti Olivo.
Altre medaglie arrivano dalle gare a squadre dove, nella specialità duo senior maschile, Fabio Agagliati e Federica Italia si aggiudicano la medaglia di bronzo; medaglia d’argento invece per il duo junior composto da Chiara Colafrancesco e Luca Fasano.
Grande l’attesa per la competizione dei team nazionali: il Team Italia non tradisce le aspettative e sfoggia una prestazione di alto livello, che vale la piazza d’onore, medaglia d’argento, dietro al solo Team Francia.
Sfugge invece il podio, anche se solo per un soffio, agli atleti in gara nella specialità gruppi.
Prove di carattere e di orgoglio quindi quelle degli atleti e delle atlete azzurre, a conferma di una disciplina sportiva in forte crescita: è quanto traspare dalle dichiarazioni del Presidente della Federazione Italiana Twirling Franco Ferraresi, a margine della competizione.
‘Come presidente sono pienamente soddisfatto del risultato sportivo ottenuto, ma sono soprattutto fiero dei nostri ragazzi che hanno ancora una volta dimostrato di essere dei grandi atleti in campo e grandi persone fuori dal campo. Hanno saputo creare un gruppo vero, improntato sulla vera amicizia, sulla solidarietà e reciprocità.
É doveroso tributare gli onori sportivi a Ilaria Interligi per la sua strepitosa vittoria e a tutti gli altri atleti che sono saliti sul podio, é altresì doveroso un immenso plauso agli altri atleti che hanno dato il massimo delle loro possibilità e che spesso, con il loro calore umano hanno reso possibile che i sogni dei compagni diventassero realtà.
Il twirling italiano esce da questa esperienza consapevole della sua forza e delle sue potenzialità di miglioramento. É importante soffermarsi su un dato: la federazione francese conta 14 mila tesserati, quella italiana 3 mila. La nostra consistenza é pressoché un quinto di quella francese eppure siamo lì, stiamo mettendo pressione, stiamo crescendo.
La Nazionale é lo specchio del twirling italiano, un movimento che grazie al contributo di tutti può diventare sempre più importante nello scenario sportivo nazionale e internazionale’
Soddisfatta per la stagione appena conclusa Giulia Damilano. Anche questa competizione internazionale, così come i mondiali di Nottingham del 2014 e gli Europei di Helsinborg del 2013, vede l’atleta cheraschese raggiungere la finale e competere con le dieci atlete più quotate al mondo ed in Europa; l’ottavo posto su 47 atlete in gara resta comunque un risultato di tutto rispetto e prestigio. Dalla prossima stagione Giulia lascerà la categoria junior per passare a quella senior; un salto di categoria che non spaventa la cheraschese, consapevole dei propri margini di crescita e pronta ad affrontare nuove sfide con l’obiettivo di continuare a gareggiare ai massimi livelli, nazionali ed internazionali.