Mercoledì 22 luglio – Confindustria Cuneo ha dato il suo sostegno alla protesta nazionale dei piccoli Comuni indetta dall’Anpci (Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia), mettendo a disposizione un pullman che ha accompagnato nella Capitale un gruppo di amministratori locali cuneesi, riunitisi davanti a Montecitorio insieme ai sindaci dei piccoli Comuni di tutta Italia per dire basta ai tagli ai trasferimenti che mettono in grave difficoltà la sopravvivenza delle amministrazioni locali.
Il presidente di Confindustria Cuneo, Franco Biraghi, ha raggiunto a Roma i sindaci cuneesi, dove ha incontrato la presidente Anpci e sindaco di Marsaglia Franca Biglio. Il sostegno di Confindustria Cuneo alle battaglie dei piccoli Comuni, da sempre un cavallo di battaglia della presidenza Biraghi, ha vissuto il suo ultimo atto le scorse settimane con l’appoggio alla nascita di “Ottavia”, una nuova realtà che rappresenta una decina di piccoli Comuni della pianura del Saluzzese riunitisi nell’ “ottava sorella” per contare di più.
L’obiettivo della protesta era chiedere un confronto soprattutto sulla Legge 56 Delrio “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni” e trovare soluzioni ad alcune delle molteplici preoccupazioni dei Comuni, problemi che vanno dai tagli lineari al Patto di Stabilità, motivazioni tutte pienamente condivise da Confindustria Cuneo. La manifestazione ha portato al raggiungimento di un primo obiettivo: Franca Biglio, infatti, dopo essere stata ricevuta dal vicepresidente della Camera Luigi Di Maio dal sottosegretario Claudio De Vincenti, ha ottenuto un tavolo di lavoro permanente con l’Anci. Ad ascoltare le ragioni della protesta dei piccoli Comuni italiani sono venuti anche i due parlamentari cuneesi Enrico Costa e Mino Taricco, oltre all’onorevole Giuseppe Civati.
“Come Confindustria ci sentiamo molti vicini ai piccoli Comuni perché hanno gli stessi problemi delle imprese, siamo tutti asfissiati dalla burocrazia – ha detto Franco Biraghi, presidente di Confindustria Cuneo -. Li sentiamo vicini perché sono i nostri principali interlocutori, mentre è molto più difficile è l’approccio con i grandi Comuni, che sono più politicizzati. Nei paesi piccoli fortunatamente prevale il buon senso e la persona viene messa al primo posto”.
“Abbiamo chiesto e ottenuto un tavolo di lavoro permanente con l’Anci dove potremo portare avanti tutte le nostre istanze – ha commentato la presidente Anpci Franca Biglio subito dopo gli incontri a Roma -. Vogliamo essere protagonisti del cambiamento. Non vuol dire che abbiamo risolto tutti i nostri problemi, ma ora se ne può discutere. Grazie anche al presidente Biraghi, ci ha portato fortuna”.
Presenti a Roma, tra gli altri Comuni della provincia di Cuneo, quelli di Scarnafigi, Manta, Faule, Murello, Torre San Giorgio, Cardè, Ruffia, Villanova Solaro, Marene, Cavallerleone, Monasterolo, Bosia, Marsaglia, Priocca e Polonghera.