Nei giorni scorsi i carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo hanno eseguito controlli tesi a verificare la presenza di immigrati irregolari sul territorio della Granda. I risultati più significativi dei controlli si sono avuti ad Alba, Cuneo, Fossano e Borgo San Dalmazzo.
Complessivamente sono stati rintracciati e denunciati all’Autorità Giudiziaria (Procura della Repubblica di Cuneo e di Asti) per varie violazioni penali alla legge sull’immigrazione 12 cittadini extracomunitari di varie nazionalità, soprattutto africani ed albanesi.
Ad Alba i carabinieri hanno rintracciato una 23enne macedone, gravata da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, che è stata accompagnata al C.I.E. (Centro Identificazione ed Espulsione) di Roma Ponte Galeria essendo clandestina.
A Fossano un 20enne albanese pregiudicato è stato fermato in centro per un controllo ed i militari hanno scoperto che su di lui pendeva un provvedimento di espulsione dal territorio italiano a firma del Prefetto di Cuneo dal gennaio scorso. L’albanese clandestino, che evidentemente non aveva adempiuto entro sette giorni a quell’ordine di lasciare l’Italia, oltre alla denuncia, è stato accompagnato in Questura per essere nuovamente espulso.
A Cuneo, nei pressi della stazione ferroviaria, stessa sorte per altri due nordafricani, un macedone e un albanese, irregolari e con precedenti penali appena arrivati in treno da Torino.
A Borgo San Dalmazzo, oltre a sei extracomunitari irregolari rintracciati ed accompagnati in Questura a Cuneo per l’avvio delle procedure di espulsione e di rimpatrio nei paesi d’origine, i carabinieri hanno anche denunciato per porto illegale di armi e munizioni due studenti 20enni giunti dalla Francia che avevano nelle loro auto in tutto quattro coltelli di genere proibito, un manganello ed una cartuccia calibro 12. Un altro ragazzo francese che era con loro è stato invece segnalato alla Prefettura perché trovato in possesso di alcune dosi di marijuana.