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Mancano più di due mesi all’inizio della nuova stagione agonistica per il calcio Femminile, ma in casa Musiello Saluzzo c’è già gran voglia di calcio e di fare bene, dopo una stagione passata al di sopra delle aspettative, chiusa con un fantastico terzo posto da neopromossa.
Entusiasmo e voglia che non possono mancare al mister Roberto Panigari, artefice, insieme alle sue ragazze, di un vero e proprio capolavoro nella stagione 2014/2015. Contattato dai nostri microfoni, Panigari fa innanzitutto il punto sul mercato: “Abbiamo fin qui concluso cinque trattative, che ci consentono sicuramente di rafforzare la squadra. Agli arrivi di Giacosa, Straffi, Marsili e Basta, gia ufficializzati negli scorsi giorni, si aggiunge infatti anche quello di Tagliaferro, giocatrice che ci consentirà di avere ancora più alternative in vista di un campionato che si preannuncia molto combattuto. Sono cinque ragazze in cui crediamo molto e che siamo certi possano fare davvero bene in Serie B, anche se, non bisogna dimenticarlo, provengono tutte da compagini di Serie C e necessitano quindi del dovuto “rodaggio” nella categoria nazionale”.
Chiaro l’obiettivo di squadra e personale: “Sono al secondo anno su questa panchina, che coincide con il secondo anno in Serie B per il Musiello, per cui l’obiettivo di entrambi non può che essere quello di migliorare il piazzamento dello scorso anno. Nel 2014 partimmo da neopromosse e con un entusiasmo senza pari; oggi dovremo essere brave a ritrovare la cattiveria e gli stimoli necessari per fare ancora meglio e per confermarci ad alti livelli. Accanto all’obiettivo della prima squadra ce n’è però anche uno societario: la volontà di far crescere il settore giovanile e la Primavera, sulla cui panchina da quest’anno siederà un allenatore in cui credo molto e insieme al quale potrò portare avanti un progetto comune di crescita”.
Infine, un punto sul campionato: sulla favorita Panigari sembra non avere dubbi. “Il Cuneo è candidato unico alla vittoria finale. Fatico ad immaginare una partita in cui possano perdere e l’addio amaro dell’Albese alla Serie B ha tolto un’altra avversaria alle biancorosse. Erano forti lo scorso anno ed oggi lo sono ancora di più: si sono mosse molto sul mercato per rafforzare una rosa già da Serie A e davanti hanno la coppia Sodini-Cama che, non penso di esagerare, assicura al Cuneo circa 60 gol. Non credo che le altre compagini, con tutto il rispetto per ogni avversaria, possano infastidire il primato di Errico e compagne, anche invirtù della loro voglia di risalire subito in Serie A”.
E alle spalle del Cuneo? “Ovviamente proveremo a piazzarci noi, perchè migliorare il terzo posto significa per forza di cose o fare un punto in più dello scorso anno o arrivare secondi. Occhio però alle liguri, che si sono rafforzate molto e che puntano ad un campionato di prim’ordine, e all’Acqui Terme, che presenta molte similitudini con il nostro gruppo dello scorso anno ma anche una differenza fondamentale: è certamente una compagine neopromossa, ma è anche un gruppo composto da un ampio blocco dell’Alessandria di qualche anno fa, quindi abituato alla categoria, a cui sono state aggiunte giocatrici affamate e di qualità come Lago, Arroyo e Rigolino”.
Carlo Cerutti
