Il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, sarà in Piemonte nel prossimo autunno per ricevere la cittadinanza onoraria di Monforte d’Alba e partecipare all’inaugurazione dell’85^ Fiera internazionale del Tartufo bianco, in programma ad Alba dal 10 ottobre al 15 novembre 2015: l’annuncio è stato dato oggi proprio a Monforte, dove Schulz, in vacanza in questi giorni nelle Langhe, è stato accolto dall’eurodeputato Alberto Cirio.
Presenti all’incontro in Comune anche il sindaco, Livio Genesio, con la sua Giunta e la presidente della Fiera del Tartufo, Liliana Allena.
Da anni il presidente dell’Europarlamento si reca in vacanza a Monforte, che ha definito uno dei suoi luoghi preferiti. Nell’autunno scorso, in occasione del viaggio di una delegazione di sindaci piemontesi a Bruxelles per frequentare un corso sui fondi europei organizzato da Alberto Cirio, gli era stato consegnato l’invito a ricevere la cittadinanza onoraria del piccolo paese incastonato tra le colline Unesco.
“L’invito si tradurrà in realtà il prossimo 10 ottobre, quando ai 2.084 abitanti di Monforte si aggiungerà un cittadino in più! – sottolinea l’on. Cirio – Stileremo insieme la lista degli ospiti per la cerimonia e mi ha già comunicato che ci tiene a invitare personalmente Giorgio Napolitano, a cui è legato da un rapporto personale di stima e amicizia. Il giorno prima, invece, Schulz parteciperà all’inaugurazione della Fiera del Tartufo di Alba. Portare il Presidente del Parlamento Ue a uno degli eventi più importanti del nostro territorio è per me un motivo di grande orgoglio – continua Cirio – coltivo questo desiderio da quando ho iniziato la mia esperienza a Bruxelles. Avevamo ricevuto un suo messaggio già in occasione della passata edizione della Fiera, ma poter contare quest’anno sulla sua presenza, oltre a essere per noi un elemento di prestigio, rappresenta anche una opportunità per consolidare i rapporti tra l’Unione europea e il Piemonte. Ancor più in questi giorni in cui parte la nuova programmazione Juncker ed è tornato alla ribalta lo spreco che l’Italia fa delle risorse che l’Europa mette a disposizione del nostro Paese”.