Occit’amo, il festival delle Terre del Monviso e delle Valli occitane, incontra le Impronte d’estate nelle Valli del Monviso e il risultato sono quasi 150 persone che salgono alla grotta di Rio Martino a Crissolo, la visitano con gli speleologi dello Speleo Club F.Costa di Saluzzo ed assistono ad una lezione concerto di Sergio Berardo & C. sugli strumenti della musica Occitana.
Il pubblico era formato da escursionisti, famiglie, turisti occasionali, appassionati di danze occitane e curiosi. Tutti sono partiti da Crissolo per salire il sentiero che velocemente porta all’ingresso della grotta. Gli speleologi hanno condotto i partecipanti negli antri di una passione esplorativa che porta ad infilarsi in grotta per scoprire cosa la natura è in grado di architettare in questo mondo sotterraneo. All’uscita flauti, violini, ghironde, organetti, fisarmoniche, tamburi, oboi e cornamuse sapientemente domati da musicisti di altissimo livello, hanno travolto i novelli esploratori, coinvolgendoli in un racconto storico che sta alla base dell’identità di tutte le nostre valli.
Un pomeriggio di scoperte, di appassionati racconti, di sport, di contatto con la natura. Un pomeriggio di condivisione e di unione di un’area che ha in comune una stella polare: quel Monviso che ci sovrasta e che ci abbraccia. Quel Monviso che ha fatto sì che due realtà di valle come Alpinside e Segnavia collaborassero per curare la logistica dell’evento insieme alla ProLoco di Crissolo e con l’obiettivo di promuovere un territorio che può offrire tanto.