Arrestati spacciatori nel cuneese | Il valore della merce sequestrata è di almeno mezzo milione di Euro

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In occasione delle ferie estive sono stati instensificati i controlli del territorio mirati alla prevenzione dei reati predatori. La notte 28 luglio alle ore 23.30 un cittadino ha notato, nella zona industriale di Marene, la presenza di auto sospette ed ha contattato il numero di emergenza 112 segnalando quanto stava accadendo.

Poco dopo sul posto è giunta una pattuglia della locale Stazione che ha notato la presenza di alcuni mezzi in sosta.
In particolare, i militari, hanno notato un furgone bianco in sosta a ridosso della recinzione di una ditta chiusa da tempo e, sul lato opposto della strada, una Fiat Bravo e tre uomini che parlavano tra di loro.

 

I tre alla vista dei militari operanti si sono dati alla fuga.
Quello a bordo della Fiat Bravo è scappato in direzione dell’autostrada mentre gli altri due hanno cercato di raggiungere a piedi il furgone.

 

Uno di questi Khadri Ahmed 40enne residente nel cuneese è stato immediatamente bloccato.
Il secondo fuggitivo Darnakh Samir 32enne marocchino residente a Torino è fuggito nei campi ma è stato rintracciato, poco dopo, da una pattuglia in abiti civili del Nucleo Operativo della Compagnia di Savigliano.
Il furgone ad un primo controllo sembrava trasportasse infissi in legno, ma dopo un accurato controllo è apparso evidente che quelle cataste di infissi erano posticce in quanto nascondevano degli involucri che emanavano un forte odore di hashish.

 

Il mezzo trasportato presso il Comando Carabinieri di Savigliano è stato svuotato e, al suo interno, è stata rinvenuta droga per un totale di circa 475 chilogrammi di Hashish custodita in contenitori di varia fattura e peso.
Si tratta di tre diversi lotti contrassegnati con speciali simboli.
Il valore della “merce” sequestrata è di almeno mezzo milioni di Euro che al mercato al minuto poteva fruttare oltre il doppio.

 

I due marocchini sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante dell’ingente quantitavo.
Nei giorni successivi l’arresto è stato convalidato.
Il terzo uomo è stato identificato e sono in corso mirate ricerche finalizzate alla sua cattura.

 

Come sempre la collaborazione dei cittadini è importante, come ribadito più volte invitiamo la popolazione a contattare il 112 e segnalare tutte le situazioni sospette e non avere paura di disturbare.