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Porta i primi frutti l’installazione del nuovo impianto di videosorveglianza per il controllo dell’abbandono di rifiuti sul territorio albese, in particolare in prossimità dell’ingresso della nuova area ecologica comunale.
Prosegue infatti la collaborazione tra la STR, società che gestisce la stazione ecologica di via Ognissanti, di proprietà del Consorzio Albese Servizi Rifiuti (CO.A.B.SE.R.), ed il Comune di Alba – Settore Ambiente e Polizia municipale, per il contrasto all’abbandono di rifiuti sul territorio.
A far fronte al problema e alle tante segnalazioni pervenute agli uffici, è stato ampliato l’impianto di videosorveglianza comunale, grazie al contributo finanziario della STR, per controllare elettronicamente l’area dove maggiormente vengono scaricati abusivamente i rifiuti.
Grazie alle nuove telecamere, in funzione sia di giorno che di notte, sono state identificate tre persone che nei giorni 14 e 16 agosto hanno riversato una grande quantità di rifiuti ingombranti davanti ai cancelli dell’area, pensando di non essere ripresi dall’occhio elettronico.
Le immagini inviate al server centrale del comando i polizia municipale albese mostrano, nel primo caso, una donna che svuota diligentemente l’abitacolo della sua Fiat Punto da ogni sorta di rifiuto (sacchi neri, batteria-auto) accanto al muretto della via che porta all’isola ecologica, mentre nell’altro episodio si vedono due uomini che nel buio della notte, rovesciano diversi sacchi di immondizia, pneumatici usati e materassi.
Gli accertamenti in corso potranno sfociare nell’applicazione di sanzioni non solo di natura amministrativa (600 euro), ma anche penale «Se chi abbandona i rifiuti è un artigiano o un’azienda ci troviamo di fronte a un reato vero e proprio non c’è solo la sanzione», hanno puntualizzato dal comando della Polizia Municipale di Alba.
Le telecamere sono fisse e non brandeggiabili, puntano solamente l’obiettivo fissato con un range di azione selezionabile nel pieno rispetto della tutela della privacy personale adempiendo la norma del Garante sulla privacy.
Dichiara in merito l’Assessore all’Ambiente della città di Alba Massimo Scavino:
“E’ nostra intenzione, grazie alla fattiva collaborazione del Comando di Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine, aumentare sempre di più l’azione di controllo condotta ai fini della prevenzione e repressione dei reati ambientali e più in generale contro il decoro urbano.
E proprio in quest’ottica, in sede di Commissione ambiente, stiamo elaborando un apposito regolamento sul decoro urbano che vorrà essere un patto di cittadinanza e di condivisione del bene comune, oltre che un biglietto da visita prezioso non solo per la nostra città ma anche un fiore all’occhiello da spendere con i nostri sempre più numerosi e graditi turisti“.
