Anticipa il prossimo appuntamento di Jazz Visions – previsto per sabato 11 settembre alle ore 21,15 presso il Teatro Politeama di Saluzzo (Cuneo) con il “LUIGI MARTINALE QUARTET”, formazione del direttore artistico di Jazz Visions 2015 – un evento interessante e curioso, che va ad arricchire la parte della rassegna dedicata a tutta quell’arte che ruota attorno alla musica, costituendone parte fondamentale.
Venerdì 4 settembre alle ore 17 alla Confraternita della Misericordia di Saluzzo (piazzetta S. Nicola) ci sarà l’inaugurazione della mostra “Cigar Box Guitars”: chitarre creative costruite con materiali di recupero da Elio Tebaldini. Orari di apertura: venerdì 4 settembre dalle ore 17 alle 20, sabato 5 settembre dalle 16 alle 19,30 e dalle 21 alle 22,30; domenica 6 settembre dalle ore 16 alle 19,30. Ci sarà una dimostrazione di Max Carletti e proiezioni fotografiche di Giorgio Vergano.
La rassegna, organizzata dal Cenacolo Studi “Michele Ginotta” ospita ogni anno artisti di fama internazionale, distinguendosi per la qualità ed il prestigio dell’offerta musicale, sempre elevatissima. Ma non c’è solo grande musica a Jazz Visions: ogni appuntamento è preparato con la massima dedizione per soddisfare tutti i sensi; e allora via ai colori, alla pittura, alla fotografia e alle multi-visioni. Ad accompagnare ogni concerto della rassegna di questa edizione sarà, come già avvenuto nell’edizione 2014, il ceramista e scultore cuneese Michelangelo Tallone, che presenterà le scenografie preparate appositamente per i palchi di Jazz Visions. E poi ci sono i team “Click & Jazz”, e “Click & Jazz Junior” (rivolta a giovani curiosi del mezzo fotografico) che si occuperanno delle riprese fotografiche del concerto: i migliori scatti saranno successivamente visionabili da tutti sul sito della rassegna www.jazzvisions.it e anche su Facebook alla pagina JazzVisions.
Michelangelo Tallone
Ospite per la seconda edizione consecutiva della rassegna Jazz Visions sarà Michelangelo Tallone, ceramista cuneese e scultore nato nel 1964 che diventa ceramista di professione nel 1986. Già alla fine degli anni ottanta, Michelangelo recupera una tecnica antichissima: il bucchero, che risale al VII secolo a.C. ed era già conosciuto dagli Etruschi. Questa tecnica diventa il suo marchio di fabbrica; studia, lavora e reinventa i suoi buccheri: è l’incontro alchemico. La contemporaneità che sposa l’arcaico. Segni, sbalzi, forme che cercano l’uomo e dall’uomo ridiventano segni, sbalzi, forme…
Michelangelo espone in alcune delle più importanti rassegne internazionali, quali la mostra “Kerama” a Demonte, “Incontri d’arte” nella Provincia di Cuneo, “Quattro Artisti per la Pace” nella Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma e tante altre. Nel 1999 si aggiudica il 1° premio alla VI edizione del Premio Saccarello, concorso di scultura. Nel 2005 lavora alla Cappella della Vita Nuova, eseguendo un bassorilievo raffigurante la Vergine (Madre della Vita), l’altare ed una grande scultura, un Cristo risorto. Nell’aprile 2014 inizia l’anno espositivo a Milano con la personale “Sculture“ nella Sala degli Affreschi del Palazzo Isimbardi, sede della Provincia. In questo ultimo periodo, Michelangelo è affascinato dagli intriganti risultati cromatici di terre bruciate e arrugginite che colorano i suoi grandi pannelli. Questi risultati li ottiene cuocendo con un forno a segatura, un’altra antichissima tecnica di riduzione che, come il bucchero, gli permette di poter “giocare” con il fuoco. La sua avventura con Jazz Visions gli da la possibilità di sperimentare nuove strade, preparando insolite installazioni utilizzando materiali quali il plexiglass, il metallo e il legno che, con l’uso sapiente delle luci, interagiscono sui palchi con i musicisti e il pubblico.
Informazioni al pubblico (da pubblicare): 339/251.42.18 oppure 347/314.12.94 [email protected]
Tutto il programma dettagliato su: www.jazzvisions.it