“No mia madre e mia sorella non corrono. Ma saranno le uniche della famiglia a non indossare casco e tuta nel prossimo fine settimana”. Con questa lapidaria comunicazione Giorgio Bernardi si fa portavoce della presenza della famiglia di Martiniana Po sulle prove speciali del prossimo 21° Rally Valli Cuneesi, in programma con partenza ed arrivo a Dronero venerdì 4 e sabato 5 settembre.
Osservato speciale sarà sicuramente il più giovane dei tre, Giorgio, che sarà alla guida della Peugeot 208 R2B della Vieffecorse affiancato dal navigatore pavese Paolo Zanini. “Il cambio di vettura a metà stagione ha significato fare conoscenza con nuovi meccanismi ed imparare a guidare la Peugeot 208 R2B che è assolutamente diversa dalle vetture che ho usato finora. La gara d’esordio, il Rally San Marino su terra di metà luglio è stato assolutamente positivo. Siamo stati competitivi nonostante fosse la prima volta che guidavo la vettura e fossi praticamente all’esordio sugli sterrati” commenta il 22enne di Martiniana Po. “Ora però dobbiamo ripeterci, anzi migliorarci sugli asfalti del Rally RomaCapitale, prossima prova del Campionato Italiano Rally in programma il 19-20 settembre. Per farlo avevamo come scelta effettuare una serie di test, oppure schierarci al via di una gara. Abbiamo scelto per schierarci al via di una gara è molto più divertente”.
Per Giorgio Bernardi si tratterà di un ritorno sugli asfalti cuneesi, dopo una prima parte di stagione 2015 a confrontarsi sulle speciali del Campionato Italiano. “Correre sulle strade di casa è sicuramente un bello stimolo. Cambia completamente l’ambiente attorno alla gara. Si sente tutto il tifo degli amici e di quella parte di famiglia che non sarà impegnata sulle prove cronometrate. Il Rally Valli Cuneesi è una gara che mi piace moltissimo e che ho disputato nel 2013 con la Clio R3 confrontandomi, fra l’altro, con un mostro sacro come Pigì Deila. Le prove sono molto belle e le conosco abbastanza bene avendole già fatte tutte, tranne l’ultimo pezzo della Montemale. È bellissimo l’anello di Morelli, che apre la lunghissima speciale del Montoso, una prova in cui confido molto per mettermi in evidenza. È lunga e si corre di notte. Chissà che in quella speciale la mia preparazione fisica e l’età possano fare la differenza a mio favore…”
Paolo Bernardi, padre di Giorgio, torna al Valli Cuneesi con una gran voglia di riscatto e per confermare quanto di buono messo in mostra ad inizio agosto alla Ronde d’Estate. “È vero, ho ancora un sassolino nella scarpa da togliermi per come andò lo scorso anno. Una foratura mi ha tolto il piacere di chiudere nei dieci della classifica assoluta, una gran bella soddisfazione per un pilota come me che corre poco ed era al volante di una 207 S2000 in mezzo a tutte quelle WRC” puntualizza Bernardi senior che però non vede l’ora di scendere la pedana di Dronero e scatenarsi venerdì sera al semaforo di borgata Morelli. “Sono stato fermo dal Valli Cuneesi dello scorso anno fino alla Ronde d’Estate del mese scorso, quando sono tornato in gara con una Fiesta di Classe R5 curata da Roger Tuning. Una vettura fantastica con cui mi sono subito trovato bene al punto di segnare il secondo tempo assoluto nel terzo passaggio sulla prova. Per il Valli Cuneesi non ho ancora fatto previsioni. Il meteo incerto potrebbe favorire le vetture turbo come la mia Fiesta, meno brutali delle numerose WRC e S2000 in gara, ma ci sarà da fare i conti con una numerosa pattuglia di piloti che puntano ad un risultato di prestigio” conclude Paolo Bernardi che avrà per la prima volta al suo fianco il ligure Marco Nari, navigatore e istruttore di guida, che andrà a sostituire Paolo Zanini che aveva corso a fianco di Paolo Bernardi alla Ronde d’Estate: “Con Zanini mi sono trovato benissimo fin dalle ricognizioni, ma già a prima di inizio gara canavesana mio figlio Giorgio ha ribadito che non avrei dovuto abituarmici. Tanto al Valli Cuneesi Paolo sarebbe tornato a correre con lui. E così sarà”.
Chi guarda con maggiore distacco la situazione è Gianbartolo Bernardi, fratello di Paolo e zio di Giorgio che sarà al via del Valli Cuneesi con la Ford Escort WRC, in livrea Juha Kankkunen 1998, affiancato dal navigatore di Bagnolo, Paolo Carrucciu. “Erano tre anni che non correvo e l’esordio alla Ronde d’Estate ha chiarito molte incognite. Innanzi tutto la Escort in versione WRC è molto diversa dalla Escort di Classe A8 che avevo usato sino ad allora. Non sapevo come mi sarei comportato io, ed a parte qualche ovvio errore, me la sono cavata nel migliore dei modi riuscendo ad arrivare al traguardo senza eccessivi patemi d’animo ed in buona posizione di classifica. Certo che questa è una macchina difficile e con Paolo Carrucciu abbiamo stabilito che occorreranno alcune gare prima di riuscire ad esprimersi al meglio” sottolinea lo “zio” che però, sotto sotto, conta già di essere competitivo dalle prove del Valli Cuneesi. “Essendo una WRC sono obbligato a partecipare al rally Internazionale. Ma non è cambiato nulla perché ho sempre fatto la gara Internazionale, sicuramente più bella ed affascinate, anche se molto più faticosa del Bagnolo. Le prove sono molto belle. La tortuosità della Morelli, unita alla velocità ed al brivido della discesa del Montoso non hanno pari” conclude zio Bartolo che sta già facendo i conti per avvicinare se non sopravanzare il fratello paolo nella gara di casa. Le scommesse sono aperte.