“Una gara incredibile e su un altro pianeta. In tutti i sensi”. Al 51° Rally del Friuli Venezia Giulia Claudio Vallino e Tiziana Desole conquistano un’ottima 22esima piazza assoluta, ma soprattutto chiudono secondi nel Suzuki Rally Trophy, che rappresenta l’obiettivo stagionale per il pilota di Angrogna (TO).
“Il Rally del Friuli rappresenta una gara completamente diversa da quelle cui siamo abituati a vedere qui in zona. Pubblico incredibile, anche per la vicinanza della Slovenia dove la passione per i rally è giovane e fresca. Gli organizzatori hanno dovuto annullare la penultima prova, Mersino per eccesso di pubblico. Percorrendola in trasferimento ho visto cose che noi rallisti umani (chiosa Vallino citando Blade Runner) non possiamo immaginare. La gente ci fermava per chiederci gli autografi e fare foto. Addirittura al nostro passaggio ci hanno offerto vino da bere, che visto il caldo ed ancora una prova speciale da disputare mi è parso il caso di rifiutare cortesemente. All’ingresso di un paesino c’era un enorme striscione con la scritta ‘I love Rally’. Cose che non si vedono nemmeno a Montecarlo” commenta il driver savonese trapiantato a Pinerolo.
“Il rally è stato durissimo e molto impegnativo sia per la vettura che per l’equipaggio. Abbiamo corso con temperature che hanno superato costantemente i trenta gradi e posso solo ringraziare la mia costanza nella preparazione fisica che mi ha permesso di superare indenne le numerose difficoltà delle due giornate di gara; anche per la mia Swift, perfettamente allestita da Davide Alberto della Albertech di San Secondo di Pinerolo, è stata dura. Quelle friulane sono prove speciali molto difficili ed impegnative con salite e discese mozzafiato che hanno messo a dura prova i motori, anche per le temperature estreme, assetto e soprattutto i freni in staccate in discesa dove la macchina arrivava in piena velocità senza avere margine di errore”.
La gara di Claudio Vallino e Tiziana Desole è stata una prova di costanza e determinazione. “Sapevamo che nella prima parte di gara Alessandro Uliana avrebbe attaccato a fondo prendendo dei rischi incredibili. E così è stato. Il pilota veneto, forte della conoscenza del percorso che aveva già affrontato nelle precedenti edizioni del rally, è partito a spron battuto allungando sugli avversari” sottolinea il portacolori della Meteco Corse, che per tutta la prima parte della tappa di venerdì 28 agosto è stato la seconda forza in campo. Poi, dopo la prova spettacolo in centro a Udine, è calata la notte ed i tempi di Vallino si sono inevitabilmente alzati. “L’età non gioca a favore della notte. Inoltre, incredibilmente, Jacopo Lucarelli è stato favorito da un tempo imposto assegnatogli sulla prova di Valle che lo ha portato provvisoriamente davanti a me in classifica al termine delle cinque prove di venerdì”. La prima tappa infatti si conclude con lo scatenato Uliana al comando, Lucarelli secondo, ma con appena 2/10 su Vallino, che è staccato di 51”5 dal leader della gara, ma è davanti a Claudio Gubertini, che è in testa alla classifica del Trofeo, di 1”4.
Nella seconda giornata le cose cambiano. “Le prove erano nuove per tutti, e non solo per me che ho disputato l’ultima volta il Rally del Friuli nel 2002 e non su queste prove speciali”. Nella prima prova della giornata Vallino riguadagna la seconda piazza, nella successiva lunghissima Mersino (24,7 km) il pinerolese è costretto a rallentare a metà speciale per far raffreddare i freni e concede quasi 10” a Gubertini che va a conquistare la temporanea seconda piazza in classifica. Sui 14,89 km di Stregna Vallino stacca il secondo tempo per soli 6/10 dietro a Gubertini e così quando si è a metà giornata la graduatoria del Trofeo Suzuki vede Uliana in fuga, Gubertini e Vallino divisi da appena 3”6 a contendersi il secondo gradino del podio.
“L’emiliano sapeva che avrei attaccato a fondo a Subit e parte anche lui all’attacco, ma è anche troppo irruente e tocca duramente un rail dovendosi ritirare” racconta il portacolori della Meteco Corse. A quel punto la gara è praticamente finita. La successiva Mersino viene annullata per eccesso di pubblico e Vallino-Desole si prendono la soddisfazione di vincere l’ultima prova speciale, Stregna-2, senza rischiare di compromettere il risultato. “Alla fine non posso che essere soddisfatto della mia gara” riflette il pinerolese. “Abbiamo pagato la minore conoscenza del percorso della prima tappa rispetto ad Uliana e sopratutto le due prove di notte che sono fatte per i giovanissimi (a questo proposito Claudio Vallino ha matematicamente conquistato il titolo Over 50 nel Suzuki Rally Trophy). Nella seconda tappa, sconosciuta a tutti, ci siamo difesi nel migliore dei modi, anche se non abbiamo attaccato a fondo essendo Uliana ormai irraggiungibile. Dopo il Rally del Friuli sono messo bene nella classifica del Trofeo, essendo secondo ad appena 5 punti da Uliana. L’uscita di Gubertini lo ha praticamente messo fuori dai giochi, mentre per conquistare il Trofeo sia, io sia Alessandro Uliana dovremo vincere l’ultima gara, il Rally Due Valli in programma a Verona il 9-10 ottobre”. Non resta che dire, vinca il migliore.
Il Calendario del Suzuki Rally Trophy
22 marzo – 38° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio (Castelnuovo Garfagnana. Lucca) – ritirato
11 aprile – 62° Rally Sanremo (Sanremo, Imperia) – Primo di Suzuki Rally Trophy e di Trofeo R1B
3 maggio – 22° Rally Adriatico (terra, Cingoli, Macerata) – 3° di Suzuki Rally Trophy e di Trofeo R1B
24 maggio – 99° Targa Florio (Termini Imerese, Palermo) – 3° di Suzuki Rally Trophy e di Trofeo R1B
12 luglio – 16° Rally Circuito di Cremona (Cremona) – Primo di Suzuki Rally Trophy e di Trofeo R1B
29 agosto – 51° Rally del Friuli Venezia Giulia (Cividale del Friuli, Udine) – Secondo di Suzuki Rally Trophy e di Trofeo R1B
Prossima gara
11 ottobre – 33° Rally Due Valli (Verona)
Classifica non ufficiale Suzuki Rally Trophy (primi tre classificati, dopo sei delle sette gare): 3. Alessandro Uliana, 98; 2. Claudio Vallino, punti 93; 3. 1. Claudio Guberini, punti 82,4; seguono altri 12 concorrenti.