Tranquilli, si riparte. Dopo un’attesa quasi estenuante condita dal preoccupante rinvio delle partite di Coppa, che verranno giocate il 30 settembre, torna la Serie D. Quest’anno, a portare alti i colori della provincia Granda il solo Bra di Massimo Gardano, che si presenta ai nastri di partenza con tutta l’intenzione di fare la voce grossa tra le diciotto compagini presenti nel girone A.
A dare il battesimo al Bra del Gardano-bis, guarda un po’, il Rapallo Bogliasco, una delle molte liguri presenti, come sempre, al via. Già, le liguri, che da sempre rappresentano uno degli ostacoli più complessi per chi vuole puntare in alto, perché definite dagli addetti ai lavori con l’appellativo di “squadre scomode”.
Chiedetelo, tanto per avere un’idea, proprio al tecnico giallorosso, che lo scorso anno, dopo la sconfitta la debutto con il Derthona in Coppa Italia, fu letteralmente schiantato dalla Lavagnese (che il Bra affronterà al secondo turno) con un 5-1 che incupì ancora di più una piazza già frastornata dalla pesante retrocessione dell’anno precedente dalla Lega Pro. Oppure, perché no, chiedetelo a Carretto e Corteggiano che lo scorso anno faticarono come non mai in Liguria, perdendo punti pesanti contro il Sestri Levante e vincendo a fatica contro il Vado, o ancora, a De Peralta, che proprio con il Sestri Levante due anni orsono diede di fatto addio alla possibile permanenza in D con la Pro Dronero, battuto per 3-0 dai liguri di uno splendido giovane Balestrero.
Tanti indizi che fanno una prova: con le liguri non si scherza mai, anche se il vantaggio di poter partire in casa non è indifferente. Il Bra rispetto allo scorso anno ha l’aspetto favorevole di avere le idee chiare: 7-8 uomini che rappresentano l’ossatura del gruppo “storico” a cui si sono affiancati giovani di prospettiva come Jeantet e Dimasi e veri e propri veterani di categoria, come i freschi vincitori Corteggiano e Carretto, appunto, l’ex Prizio o Ottonello; un modulo prediletto, il 3-5-2, già rodato all’infinito in questo precampionato; dei risultati che, benché si trattasse solo di partite amichevoli, lasciano ben sperare.
Ora, però, tocca al campo vero, quello delle partite ufficiali. Gardano lo sa ed ha già fatto intendere che il contesto ambientale dovrà confermarsi entusiasta come lo scorso anno, in una recente intervista ai microfoni di Ideawebtv.it: “Serve il sostegno di tutta la società e di chi ci è vicino, come già fatto la scorsa stagione. Saremo quasi sicuramente al completo per la sfida contro il Rapallo Bogliasco, che reputo essere la miglior squadra del girone, essendosi rafforzata molto in questo mercato. Cercheremo di sfruttare al meglio il vantaggio di poter esordire in casa, perchè una trasferta in Liguria sarebbe stata molto complessa da gestire all’esordio”.
Il Rapallo Bogliasco è squadra scomoda, come detto, che punterà certamente ad un campionato di alta classifica. Desta interesse, soprattutto, la presenza in rosa di Enoch Barwuah, fratello naturale di Balotelli, messosi in luce anche con Garavelli nelle recenti uscite tra mondiali ed europei per nazioni non riconosciute della Padania Calcio. I nomi importanti, però, sono altri: i liguri si sono rafforzati con l’ingaggio di alcuni giocatori veneti e del campano Marasco (cercato anche dal Bra in estate) e sono lontani anni luce dalla compagine che lo scorso anno rischiò la retrocessione in Eccellenza.
Nel 2014/15, all’andata, finì 0-0 e con un pizzico di rammarico per i colori giallorossi. Questo il probabile undici all’esordio stagionale: Carli; Prizio, Carretto, Bottasso; Jeantet, Ottonello, Pirrotta, Chiazzolino, Dimasi; Ferrario, De Peralta.
La D serba ottimi ricordi per la Provincia Granda, vinta per due volte negli ultimi tre anni prima dal Bra e poi dal Cuneo. L’augurio è che si possa ripetere qualcosa di molto simile.
Serie D Girone A – Prima giornata (6/9, ore 15.00)
Acqui-Borgosesia
Argentina-Fezzanese
Bra-Rapallo Bogliasco
Chieri-Derthona
Gozzano-Novese
Oltrepovoghera-Castellazzo Bormida
Sestri Levante-Ligorna
Sporting Bellinzago-Lavagnese
Vado-Pinerolo
Carlo Cerutti