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Il Bra inizia la stagione di Serie D nel miglior modo possibile : vince 2-1 contro il Rapallo Bogliasco, una tra le candidate per la vittoria finale, e dimostra una buona solidità reggendo in inferiorità numerica per più di un tempo.
Soddisfatto, ovviamente, il tecnico Massimo Gardano, che spiega così il successo finale: “Nella prima mezz’ora, obiettivamente, abbiamo giocato molto meglio, dimostrando una superiorità nel gioco che mi ha fatto divertire e che mi ha ricordato il finale della scorsa stagione, quando, dopo otto mesi di lavoro, determinati meccanismi tattici riuscivano alla perfezione. Poi, dopo il gol è arrivata l’espulsione di Mazzafera, che, paradossalmente, era per noi l’uomo più utile per gestire un’eventuale inferiorità numerica. Ho inserito Pirrotta, chiedendogli un sacrificio inusuale, ma lui, come tutti, ha risposto al meglio e alla fine è arrivata una vittoria importante”.
Giusto, però, fare un passo indietro sulla preparazione ormai accantonata: “Sono state cinque settimane intense, in cui i ragazzi hanno lavorato con grande disponibilità. Disponibilità che non è venuta meno quando ho proposto loro di cambiare modulo su cui lavorare: il 3-5-2 non ci permetteva di esprimerci al meglio ed abbiamo scelto di comune accordo di tornare in queste ultime due settimane sul 4-3-3, trovando sicurezze maggiori. Bravi tutti, quindi, perché non dimentichiamo che così come lo scorso anno anche questi giocatori necessitano del sostegno di tutto l’ambiente, senza pretendere troppo subito o dare qualcosa per scontato”.
Infine, una doverosa battuta su Ferrario: “Sono felice per lui perché l’ho seguito, cercato e voluto. È arrivato e questa doppietta è un giusto premio per il lavoro del precampionato: se inizierà ad allenarsi e a giocare in tranquillità potrà essere decisivo, non solo in questa categoria”.
Risponde al mister proprio Carlo Emanuele Ferrario, evidentemente felice per la doppietta segnata: “Sono contento, sia per la prestazione della squadra sia perché, tutti lo sanno bene, per l’attaccante il gol è qualcosa di molto importante. Che cosa è cambiato rispetto al primo Ferrario? Con l’esperienza ci si convince delle proprie capacità e si impara a giocare con maggiore tranquillità”.
Rammaricato, infine, il tecnico degli ospiti Soda: “Che dire? Abbiamo costruito moltissime occasioni da gol, ma se non trovi la rete diventa difficile vincere. Se avessimo centrato il 2-2 anche solo in una circostanza probabilmente avremmo anche potuto vincere, ma così non è stato. Poi, certo, con l’uomo in più avremmo potuto anche riaprire il match ma per loro paradossalmente è diventato più semplice: si sono chiusi ed hanno lanciato lungo per i loro attaccanti, gestendo al meglio il pallone nella nostra metà campo. Per Gardano il Rapallo Bogliasco è la squadra più forte? Gardano è furbo (ride, ndr). Rispondo dicendo che per nomi il Bra è il vero favorito di questo girone: noi siamo sicuramente competitivi, ma dobbiamo attraversare una fase di rodaggio, dovuta ai molti cambiamenti rispetto alla rosa dello scorso anno”.
Carlo Cerutti
