Grinzano si conferma località di passaggio dei grandi Maestri della musica | Il ricordo di Ghisolfi sulla visita di Claudio Villa

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Un balzo nel tempo degli Illiri, ma nella contemporaneità artistico musicale espressa dalla cantante israeliana Noa e dal grande Maestro Uto Ughi. Una serata in stato di grazia anche climatico, dove il solo bagno è stato di folla fra pubblico delle grandi occasioni, autorità e appassionati di musica melodica e beni culturali.

Tutto a Grinzano, dallo scorso giovedì ufficialmente palcoscenico greco della provincia Granda, e non solo, per merito della caparbietà e del coraggio imprenditoriale di Natascia e Ivan Chiarlo, uniti da una fratellanza artistica oltre che genealogica. A loro, e a tutti i presenti in una serata stellare e dallo straordinario colpo d’occhio, il Sindaco Corrado Marchisio, a nome della comunità e della civica Amministrazione di Cervere, ha inteso porgere il ringraziamento più emozionato ed entusiasta: “Cervere è sinonimo di ottimo gusto a tavola e, da oggi in avanti, anche nelle espressioni artistiche e musicali. Natascia e Ivan Chiarlo offrono al nostro territorio, inteso in una accezione vasta e di collaborazione istituzionale e associativa, un gioiello che sarà nostro compito, e impegno di tutti, concorrere a promuovere come sede di eventi artistici di altissimo livello e al tempo stesso accessibili a un vasto pubblico nel corso naturalmente della bella stagione, e anche come meta ulteriore negli itinerari di riscoperta del patrimonio storico, urbano e paesaggistico su cui il nostro sforzo è far convergere ogni possibile risorsa economico finanziaria e progettuale a disposizione. Il turismo a Cervere è un fenomeno sempre più destagionalizzato e in grado di far giungere turisti e visitatori nel corso di tutto l’anno, abbinando enogastronomia e cultura nella prospettiva della massima accessibilità e fruibilità“.

 

Marchisio prosegue con un aneddoto: “Negli anni Cinquanta e Sessanta, proprio qui a Grinzano, svolgeva la propria opera di insegnamento una maestra che destino volle fosse anche una familiare importante del re della canzone italiana Claudio Villa, il quale in alcune occasioni venne qui a trovarla“.

 

Un aneddoto nell’aneddoto, che arricchisce e rafforza la vocazione calamitante di Grinzano rispetto alle grandi celebrità nazional-popolari della musica: l’insegnante ricordata, all’anagrafe signora Liliana Bonansea, era infatti la cognata di Villa, e quando il celeberrimo e pluripremiato “Reuccio canoro” giunse da Roma a Cervere fu ospite dei Ghisolfi nella loro abitazione a Grinzano, presso cui viveva anche la maestra in questione, legata da ottimi rapporti umani di stima alla famiglia del futuro Presidente della Cassa di Risparmio di Fossano, all’epoca scolaro.

Dopo mezzo secolo, la tradizione dei grandi maestri musicali transitanti da Grinzano si rinnova con la presenza, qui del grande musicista Uto Ughi, “a cui siamo perennemente grati di avere tenuto a battesimo questo teatro greco”. Ringraziamenti anche al pubblico e alle personalità presenti, fra queste il parlamentare europeo Alberto Cirio, il consigliere regionale Franco Graglia con la moglie e cantante Sonia De Castelli, il collega alla Regione Liguria Angelo Vaccarezza, il presidente del Consorzio di tutela del Porro Giorgio Bergesio, il Vicepresidente dell’Associazione Bancaria Italiana e numero uno della Crf Beppe Ghisolfi.