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I deputati piemontesi di Scelta Civica Giovanni Monchiero e Mariano Rabino hanno presentato un’interpellanza urgente rivolta al ministro della Giustizia per chiedere la disponibilità del Ministero a estendere il modello degli sportelli di prossimità, recentemente proposto nella regione Friuli Venezia-Giulia, anche in altre realtà territoriali e, in particolar modo, in Piemonte, che è stata la regione più penalizzata dalla chiusura dei tribunali minori.
Nell’illustrare in Aula l’interpellanza, Monchiero ha richiamato le parole della presidente del Friuli, Debora Serracchiani, secondo la quale “quello degli sportelli di prossimità è un modello esportabile in altri ambiti territoriali”. “Con gli sportelli di prossimità – ha aggiunto Monchiero – i cittadini piemontesi, e soprattutto quelli della comunità dell’Albese, del Braidese, delle Langhe e del Roero, oggettivamente danneggiati dalla chiusura del Tribunale di Alba, potranno avere una sede di accesso ai servizi giudiziari dove depositare atti e documenti relativi, per esempio, a eredità, donazioni e successioni. Si tratterebbe di uno strumento atto a costituire parziale compensazione al servizio delle comunità locali”.
Il sottosegretario Ferri, rispondendo all’interpellanza, ha giudicato la proposta “innovativa e utile anche al fine di utilizzare i fondi europei destinati a questo settore”.
Nella replica, il parlamentare di Scelta Civica ha ringraziato il sottosegretario Ferri per la cortese sollecitudine della risposta e per la disponibilità assicurata, sottolineando che “l’innovazione proposta non comporterebbe alcun investimento, ma solo una nuova sensibilità da parte degli organi periferici della giurisdizione”.
