La pioggia ha provato a mettere i bastoni tra le ruote alla grande manifestazione ciclistica andata in scena nello scorso weekend a Trinità, ma ci è riuscita solo in parte.
Il campionato nazionale a cronometro della Libertas Ciclismo si è infatti svolto regolarmente, e pazienza se qualche corridore proveniente da lontano, dando un’occhiata alle previsioni del tempo, ha preferito rinunciare. Lo spettacolo non è mancato, il livello dei partecipanti è stato elevato, all’altezza di un campionato nazionale. L’evento è stato organizzato dal Centro Coordinamento Ciclismo Libertas Cuneo con il supporto della società S.C. Trinità e il patrocinio del Comune di Trinità. “Certo, rimane un po’ di amaro in bocca per il maltempo che ci ha privato di molti corridori – ha detto il presidente del CCCLC Vittorio Bongiovanni, attivissimo nella due giorni di gare – ma come avevamo anticipato il campionato si sarebbe svolto con qualunque condizione climatica, e così è stato. Le emozioni non sono comunque mancate”.
In tutto, tra le tre gare in programma, sono stati 123 i partecipanti, che si sono dati battaglia su un percorso di 20 chilometri: partenza da Trinità, 4 chilometri molto tecnici tra le campagne trinitesi con curve e controcurve, quindi strada per Bene Vagienna, lungo rettilineo fino alla salita per la frazione Gorra e discesa impegnativa (resa ancora più insidiosa dalla pioggia) per far ritorno a Trinità, con l’arrivo sistemato in centro, nella sede della bocciofila.
Si è cominciato sabato pomeriggio con la crono a coppie vinta da Carlevero e Geraci del Team Pedala Sport; alle loro spalle Parodi e Codebò (Pedale Imperiese), Capellino e Chiappero (Team Bike Pancalieri), Caporali-Galiotto (Cicli Groppo) e Barra-Luciano (Libertas). Per quel che riguarda le categorie, successi di Carlevero-Geraci (F1), Bosticco-Caruso (F2, Team PH), Ricciutelli M.-Cubello (F3, Team Chiodi), Salvatico-Magnetto (G.S. Passatore, Donne), Cappiello-Caberlotto (Lui e Lei). Premiati con le maglie come vincitori nazionali Libertas Barra-Luciano (F1), Chiaramello-Chiaramello (F2), Berlingò-Bagnasco (F3), Salvatico-Magnetto (Donne), Daniele-Viale (Lui e Lei).
La pioggia, che sabato ha risparmiato la corsa, si è rifatta nella giornata di domenica, quando si sono svolte le altre due gare della competizione. In mattinata è andata in scena la crono individuale, che ha incoronato Alain Seletto (Velo Valsesia); al 2° posto l’ottimo Raffaele Barra, corridore di casa dell’S.C. Trinità, quindi Silvio Parodi (Pedale Imperiese), Fabrizio Pasolini (Atelier della Bici) e Leonardo Mona (Velo Club Courmayeur). I vincitori di categoria sono stati Raffaele Barra (M1), Alain Seletto (M2), Cristiano Fantini (M3), Gualtiero Capellino (M4), Marco Pesci (M5), Angelo Bagnasco (M6), Michela Magnetto (W1), Monica Viale (W2), Michele Roà (M0). Vestiti con le maglie di campioni nazionali Libertas Raffaele Barra (M1), Fabrizio Pasolini (M2), Cristiano Fantini (M3), Piergiorgio Burdese (M4), Daniele Berlingò (M5), Angelo Bagnasco (M6), Michela Magnetto (W1), Monica Viale (W2), Michele Roà (M0).
La manifestazione si è chiusa nel pomeriggio di domenica, con la crono a squadre (4 atleti per team). Sempre sullo stesso percorso, ad avere la meglio è stato il quartetto composto da Piana, Groppo, Caporali e Daniele, davanti a Pasolini, Barra, Luciano e Cavallo; al 3° posto Tardivo, Lerda, Rinaudo e Salomone. Categorie: successi di Piana, Groppo, Caporali, Daniele (F1), Berlingò, Bagnasco, Giordano e Faccia (F2), Salvatico, Magnetto, Viale e Quatra (Donne). Titoli Libertas a Pasolini, Barra, Luciano e Cavallo (F1), Berlingò, Bagnasco, Giordano e Faccia (F2), Salvatico, Magnetto, Viale e Quatra (Donne).
Chiusa anche l’ultima gara, la due giorni è andata in archivio con le premiazioni e con un grande pasta party per rifocillare concorrenti e organizzatori. “Ci tengo a ringraziare in primis Giuseppe Cavallo, che ci ha dato un aiuto fondamentale per l’organizzazione – aggiunge ancora Bongiovanni -. E poi il Comune di Trinità, la S.C. Trinità, tutti i volontari che ci hanno dato una mano e il gruppo dei vigili della comunità fossanese”.
c.s.
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