Il campionato di serie A del 2016 tornerà a essere formato da dodici squadre. È questa la decisione presa dal Consiglio federale della Fipap, riunitosi nella serata del 14 settembre per esaminare, tra le altre cose, tutti i provvedimenti per la prossima stagione pallonistica.
1. Ripescaggi
La Segreteria della Fipap pubblicherà a breve un bando per il ripescaggio di due squadre, necessarie per arrivare a dodici. Il primo criterio adottato sarà “territoriale–regionale”, il secondo sarà il sorteggio.
2. La formula del campionato
Il campionato di serie A sarà suddiviso in due gironi da sei formazioni, sulla base delle “teste di serie”. Entrambi i raggruppamenti faranno gare di andata e ritorno (10 giornate) e le prime tre classificate di ogni girone accederanno ai play–off, mentre le altre, dal quarto al sesto posto, formeranno i play–out. I play–off e i play–outsi svolgeranno come nel campionato di quest’anno, così come gli abbinamenti degli spareggi: le prime tre accederanno direttamente in semifinale, mentre la quarta si deciderà dagli spareggi. Alla fine della prima fase i punti saranno azzerati, con l’assegnazione di tre punti alla prima classificata di ogni girone, due alla seconda e un punto alla terza, sia per i play–off, sia per i play–out, dove la vittoria varrà due punti. Le retrocessioni saranno due.
3. Coppa Italia
Sarà definita una nuova formula con quattro gironi da tre squadre.
4. Montepunti
Per la stagione 2016 il “montepunti” per la serie A è stato determinato nella misura di 1.282 punti (quest’anno era 1.140). Dalla sommatoria del “montepunti” sono esclusi i giocatori under 23 (nati dal 1° gennaio 1993) con punteggio, riferito alla sola stagione 2015 e indipendente quindi dal punteggio complessivo del singolo atleta, pari o inferiore a 89.
5. Limitazioni per la formazione delle squadre
Una squadra avente in distinta gara un giocatore con 850 o più punti non potrà schierare:
a) atleti che, avendo svolto nella stagione precedente il ruolo prevalente di centrale, abbiano punteggio superiore a 199 punti;
b) atleti che, avendo svolto nella stagione precedente il ruolo prevalente di terzino, abbiano punteggio superiore a 90 punti.
6. Malus vittoria per due anni consecutivi del medesimo campionato
Dal 2016 sarà abolito il malus a carico di giocatori che abbiano vinto il medesimo campionato per due stagioni consecutive.
7. Metri di battuta.
a) Una squadra avente in distinta gara un giocatore con 850 o più punti concederà: due metri di vantaggio alle squadre aventi in distinta gara uno dei battitori che nella stagione 2015 ha disputato i play–off di serie A; tre metri di vantaggio alle squadre non aventi in distinta gara uno dei battitori che nella stagione 2015 ha disputato i play–offdi serie A.
b) Una squadra avente in distinta gara uno dei battitori che nella stagione 2015 ha disputato i play–off di serie A concede: un metro di vantaggio alle squadre non aventi in distinta gara uno dei battitori che nella stagione 2015 ha disputato i play–off di serie A.
Le squadre con uguali requisiti svolgeranno l’azione di battuta dai sei metri. Questa norma sarà in vigore per gli incontri della prima e della seconda fase del campionato e della Coppa Italia e non sarà applicata dagli spareggi di qualificazione alle semifinali, così come per le semifinali e le finali di campionato e di Coppa Italia.