Al Cuneo i complimenti, agli avversari i tre punti. Dopo il derby con l’Alessandria, la storia si ripete: il Cuneo di Salvatore Iacolino resta inchiodato a quota 0 uscendo sconfitto di misura da Gorgonzola al termine di un match folle e dopo un mare di polemiche, arbitrali e non.
Un venerdì sera che sarà difficile da digerire in casa biancorossa, vista la mole di gioco e di occasioni create e, soprattutto, rivivendo ciò che è successo nel pazzo secondo tempo in cui, fra errorri sotto porta, svarioni arbitrali e blackout dello stadio, si è visto davvero di tutto.
Certo, i piemontesi ci hanno messo del proprio, nel complicarsi la vita, almeno inizialmente. Pronti-via e la Giana Erminio è già avanti: bastano dieci secondi (!) ai biancoazzurri per passare, con Bruno che sfrutta uno spiovente da sinistra per colpire verso la porta in diagonale; Tunno è miracoloso sulla respinta ma nulla può sul tap-in di Rossini. Cuneo bastonato a freddo ma che reagisce: il primo a provarci a Garin, schierato in mezzo al campo di fianco a Cavalli, la cui girata è troppo centrale per Paleari.
Al 7′ è però la Giana a sfiorare il raddoppio: Tunno sbaglia il rinvio, servendo di fatto Gasbarroni che, da posizione centrale all’ingresso dell’area, manda fuori di poco. Gli ospiti, bisogna dirlo, nonostante un avvio da incubo, restano inchiodati alla partita, prendendo quota poco a poco: il più pimpante è Banegas (confermato in tandem d’attacco con Chinellato), il quale per due volte impegna Paleari fra il 13′ ed il 27′ dopo due belle intuizioni personali. Alla mezz’ora il fantasista argentino è ancora nel vivo dell’azione, quando, raccolto il cross basso di Ruggiero, appoggia dietro per Cavalli, la cui conclusione strozzata finisce fra le braccia del portiere ospite.
I padroni di casa si rivedono solo nel finale: Pinto semina il panico a sinistra e mette in mezzo trovando Perico che, però, spara alto. Nella ripresa, incredibile, è uno sfortunato monologo biancorosso: al 51′ bel duetto Chinellato-Banegas-Chinellato, con l’attaccante che incrocia troppo il diagonale da sinistra verso destra; passano 4′ e Cavalli scodella su punizione, lo stesso Chinellato gira di testa, mancando la porta per questione di centimetri.
L’assedio alla porta di Paleari continua: al 59′ Rinaldi si vede annullare un gol per un probabile fuorigioco, mentre al 65′ è Franchino a chiamare l’estremo difensore lombardo alla risposta con una botta da fuori. Il Giana Erminio, nella seconda frazione, è tutto in un colpo di testa di Perico bloccato senza problemi da Tunno. Negli ultimi 20′ è caos con Fabio Pasciuta che entra nell’occhio del ciclone: Rinaldi svetta di testa a centroarea, Paleari si salva in qualche modo, sulla respinta si avventa Chinellato che tocca verso la porta. Montesano respinge in maniera scomposta con la mano (in stile Iuliano in un famigerato Lazio-Juventus), ma l’arbitro lascia correre, scatenando le ire dei biancorossi.
Prosegue intanto l’assalto all’arma bianca: Garin prova a piazzarla dai sedici metri, Paleari c’è e respinge. A 4′ dal termine, una nuova svolta: Polenghi atterra in mischia il solito Rinaldi, uomo in più sulle palle aeree, Pasciuta questa volta non ha dubbi ed assegna il penalty. Dal dischetto Banegas, che rovina la sua prestazione: battuta centrale, Paleari ribatte e mantiene il Giana avanti. La serata folle al “Comunale” non è ancora finita: si spengono improvvisamente tutte le luci allo stadio, è blackout totale. Dopo 15′ di attesa al buio e sventato il rischio di una sospensione definitiva, si può ripartire: il forcing del Cuneo non va a buon fine ed i biancorossi tornano a casa con la terza sconfitta su tre partite e tanta rabbia.
LEGA PRO TERZA GIORNATA
GIANA ERMINIO-CUNEO 1-0
RETE: 1′ Rossini
GIANA ERMINIO (4-4-2): Paleari 7, Perico 6.5, Augello 5.5., Marotta 6, Polenghi 6, Montesano 5.5, Pinto 6 (82′ Sanzeni), Biraghi 5.5, Bruno 6, Gasbarroni 6 (77′ Bonalumi), Rossini 6.5 (50′ Solerio). A disp. Sanchez, Sosio, Costa, Grauso, Brambilla, Greselin, Romanini, Capano, Cogliati. All. Albé 6.
CUNEO (4-4-2): Tunno 6.5, Franchino 6.5, Bonomo 6, Cavalli 6, Conrotto 6, Rinaldi 6.5, Ruggiero 5.5 (73′ Beltrame), Garin 6.5, Chinellato 6.5 (81′ Gorzegno), Corradi 5.5 (68′ Scapinello), Banegas 5.5. A disp. Cammarota, Barale, Ferrero, Thiao, Corsini, Ottobre, Quitadamo, Capellino. All. Iacolino.
ARBITRO: Fabio Pasciuta di Agrigento 5 (Michieli-Nocenti di Padova 6)
AMMONITI: Marotta, Polenghi, Pinto, Sanzeni e Biraghi (G), Bonomo, Conrotto, Ruggiero e Garin (C).
EP – Redazione Sportiva Ideawebtv.it
In foto il blackout nel finale di Giana Erminio-Cuneo