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I numeri sono importanti, si sa, soprattutto quando si parla di economia. E se i dati sono legati all’andamento di un esercizio in costante crescita da anni, concentrato a valorizzare un prodotto di eccellenza del nostro territorio, assumono una valenza ancora più importante.
E’ il caso della Cantina Terre del Barolo che ha presentato il bilancio economico 2014/15 (aggiornato a fine agosto, come consuetudine). Ed i motivi per sorridere non mancano: 18 milioni e 500 mila Euro circa di fatturato totale (+ 3 milioni di Euro rispetto allo scorso bilancio), 3 milioni e 500 mila bottiglie vendute, di cui più di 1 milione di Barolo, un +21% complessivo nelle vendite, ed incrementi significativi in Italia ed all’estero. Nella penisola il mercato è stato mantenuto a buoni livelli, con un incremento del 13% nel canale della Grande Distribuzione Organizzata, a conferma di una maggiore richiesta di prodotto da parte delle persone, mentre i mercati internazionali fanno segnare un ottimo +23%, segno di come il vino venga apprezzato oltre confine. I mercati storici hanno dato il loro forte contributo: Stati Uniti, Giappone e Nord Europa non si smentiscono e lanciano segnali importanti.
E per questi fattori il presidente Matteo Bosco non nasconde la sua soddisfazione: «Ci siamo fatti trovare pronti nei mercati dove la ripresa dell’economia sta dando i suoi frutti. Lavoro costante con i clienti storici ed attenzione a quelli nuovi per incrementare la nostra posizione nei diversi mercati: questi sono per noi aspetti importanti che premiano la professionalità e la passione dei nostri soci e dei dipendenti di Terre del Barolo. In generale il settore vino Piemonte conferma di essere in salute, grazie a produttori che puntano decisamente sulla qualità, come noi. Il bilancio positivo è un ottimo punto di partenza per continuare una vendemmia che si preannuncia ottima per tutte le varietà di uva».
c.s.
