Consiglio Comunale di Gaiola: bilancio 2015, no ai tagli

0
513

Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, l’Assemblea ha proceduto ad analizzare il corposo ordine del giorno a partire dalle deliberazioni riguardanti le scadenze di bilancio. Come sottolineato dal Sindaco a chiusura di seduta in risposta ad una precisa richiesta della minoranza, la scadenza del 31 luglio per l’approvazione in Consiglio del bilancio di previsione 2015 non ha potuto essere rispettata a causa del recente turn over nella reggenza della ragioneria comunale che, con il pensionamento della precedente addetta, è stata temporaneamente presa in carico dal ragionier Pigaglio.

In attesa della definizione dell’organizzazione ormai prossima della funzione finanze-tributi trasferita in capo all’Unione Montana si è proceduto dunque ad elaborare lo schema di bilancio, poi approvato dalla Giunta nella seduta di fine luglio. L’approvazione dello stesso all’interno del Consiglio – ed all’unanimità – rispetta peraltro le prescrizioni trasmesse il 28 agosto da parte della Prefettura.

 

In seduta è stato inizialmente nominato il nuovo Revisore dei Conti nella persona della dottoressa Maria Carmela Conca di Collegno, prima estratta nel sorteggio seguito alle dimissioni del precedente Revisore il dottor Sigaudo, la quale ha prestato il proprio impegno già per i documenti di bilancio successivamente discussi. Nell’ordine:
– – La riapprovazione del Conto Consuntivo 2014, resasi necessaria in autotutela a causa di un errore formale rilevato dalla Ragioneria rispetto al mancato perfetto allineamento della gestione 2014 con quella 2015.
– – L’approvazione del piano di rientro dal disavanzo generato dal riaccertamento straordinario dei residui prescritto a tutti gli enti da parte della Legge di Stabilità 2015.
Il riaccertamento ha verificato un corposo disavanzo pari a circa 430.000 euro che, sempre in base alla Legge di Stabilità vigente, hanno la possibilità di essere recuperati in trenta esercizi annuali. Nonostante la cifra piuttosto consistente, dovuta ad una gestione che per anni ha salvaguardato i residui attivi anche di molto dubbia esigibilità, il drastico calo dell’ammontare delle rate di mutuo a partire dal prossimo anno, e soprattutto dell’anno 2021, danno al Comune la possibilità di rientrare in modo corretto e senza ulteriori sacrifici per il bilancio.

 

Sono seguiti i punti collegati al bilancio della verifica delle aree per edilizia e terziario “popolare” – Gaiola non ne possiede -; e della ricognizione delle partecipazioni societarie – ACDA per il servizio idrico, ACSR e CEC per il ciclo dei rifiuti e CSAC per i servizi socio-sanitari -.

L’addizionale IRPEF comunale è invariata rispetto all’anno 2014 così come il regolamento della Imposta Unica Comunale.
L’aliquota TASI, TAssa sui Servizi Indivisibili, è stata deliberata al 2 per mille, mentre il piano finanziario relativo alla tassa rifiuti (TARI) ha subito un lievissimo incremento sul totale delle entrate.
Il bilancio cuba dunque a poco meno di ottocentomila euro.
Il Sindaco ha ricordato che le scadenze per il versamento della Tassa Rifiuti, il cui bollettino sarà recapitato a casa degli utenti, saranno il 16 ottobre ed il 16 dicembre.

 

A bilancio approvato, l’Assemblea si è concentrata su alcune delibere tecniche e alcuni ordini del giorno politici. In particolare è stata sostituita la dimissionaria Consigliera Patrizia Rubaldo all’interno della Commissione Statuto con il Consigliere Piero Quaranta, annunciando una convocazione della stessa all’inizio del mese di ottobre.

 

In linea con la lettera inviata dall’Assemblea dei Sindaci della Valle Stura a Poste Italiane, il Consiglio Comunale ha approvato un ordine del giorno che sottolinea l’iniquità e l’incongruità del nuovo orario dell’ufficio postale e soprattutto delle nuove modalità di recapito a giorni alterni della corrispondenza. L’Assemblea ha fatto proprio il principio sancito dal Tribunale Amministrativo Regionale del Friuli Venezia Giulia che, in una recente sentenza, indica come prioritarie rispetto alla necessità di profitto e di riduzione dei costi, l’universalità e l’equità nel servizio di recapito corrispondenza.

 

Ugualmente all’unanimità è stato votato un Ordine del Giorno riguardante la necessità di impedire ulteriori tagli dei trasferimenti agli enti, in particolar modo ai Comuni, che si trovano in situazioni paradossali, con gli stessi obblighi di erogazione dei servizi e lo stillicidio della diminuzione costante del Fondo di Solidarietà (- 18% solo nel 2015): situazione non più sostenibile!

 

L’intera Assemblea Comunale, dopo aver approvato una netta presa di posizione contro il rischio di soppressione del Corpo Forestale, con tutta la perdita di competenza e di specializzazione che ad essa seguirebbe, ha discusso e caldamente sostenuto l’adesione del Comune al progetto del cosiddetto “Parco Astronomico delle Valli Piemontesi” proposta nata da Pro Natura Piemonte, in associazione con decine di realtà astrofile, che promuove la nascita di una rete di Comuni virtuosi che leghino l’impegno alla riduzione dell’inquinamento luminoso alla disponibilità di individuare sul proprio territorio luoghi dedicati all’osservazione amatoriale e specialistica del cielo notturno.
L’idea, correlata dalla presentazione di una proposta di Legge Regionale in tema, è ricca di sviluppi in direzione del turismo astrofilo e l’Amministrazione Comunale di Gaiola ha individuato in Regione Cascinetta il proprio luogo di sviluppo di questa attività, nelle immediate vicinanze di una struttura ricettiva il cui nome sembra stato coniato all’uopo: il Bed&Breakfast Notte Stellata, che nelle intenzioni del Comune sarà l’interlocutore privato con il quale sviluppare il progetto.

 

A conclusione della seduta il Consiglio ha ratificato la sottoscrizione da parte del Sindaco di Gaiola del Manifesto della Rete di Comunità di Montagna Green e Smart, avvenuta durante il primo raduno di Bandiere Verdi di Legambiente in quel di Mendatica (IM) l’11 luglio 2015. “Sia l’entusiasta adesione al progetto del Parco Astronomico, che la recentissima inaugurazione del Bike Park Tajarè sono primi passi fattivi per lo sviluppo delle attività di cultura, turismo e sport auspicati proprio nel Manifesto da me firmato a metà luglio” afferma Fabrizio Biolé “Gaiola e l’Unione Montana Valle Stura stanno andando nella direzione giusta proponendo, a costo irrisorio per cittadini ed enti, momenti di attrattività e attività altamente sostenibili, che danno valore aggiunto all’esistente e potenzialità proporzionalmente infinite rispetto agli sforzi economici e agli investimenti di cui necessitano. Il territorio della Valle, attraversato da uno dei dieci fiumi più ambientalmente e biologicamente intatti di tutto l’arco alpino, ci offre tantissimo e sta ad amministratori e cittadini consapevoli utilizzare a impatto praticamente nullo questa straordinaria ricchezza!”

 

c.s.