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Grande affluenza per la Fiera della Pietra di Bagnolo Piemonte

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Una domenica affollata ha chiuso l’edizione 2015 della Fiera della Pietra di Bagnolo Piemonte. Il tema di quest’anno, l’incontro tra acqua e pietra, è stato rappresentato nella grande installazione collocata al centro dell’esposizione, quasi un moderno totem, espressione dell’abilità dei cavatori.

 

 

All’inaugurazione di venerdì 18 settembre erano presenti autorità locali e nazionali. Il taglio del nastro è stato affidato a due giovanissimi lavoratori del settore, Placido Vottero e Federico Maurino, simbolo di continuità e fiducia nel futuro. Il sindaco di Bagnolo Piemonte, Fabio Bruno Franco, non ha nascosto la drammaticità del momento per il comparto: «Ogni giorno – ha detto – si rivolgono a me persone disperate alla ricerca di lavoro. Possiamo superare questa crisi, che dura da sette anni, unendoci tutti insieme e puntando sulla qualità, per essere competitivi a livello mondiale». Gli ha fatto eco il deputato Mino Taricco: «Manifestazioni come questa sono importanti per presentare le aziende e ridare slancio all’economia». Il presidente dell’Unione Cavatori, Carlo Palmero, ha sottolineato il valore dell’attività estrattiva per il territorio, con circa 2.500 addetti tra cave e indotto. Il presidente della Pro Loco, Roberto Baldi, ha elogiato il lavoro dei numerosi volontari e l’impegno del partner organizzativo, la società di eventi Projexpo.

 

Nei tre giorni della manifestazione, da venerdì 18 a domenica 20 settembre, Bagnolo Piemonte è stata un condensato di arte, musica, spettacolo e gastronomia. In Fiera erano esposti macchinari e tecniche di lavorazione, accanto a originali prodotti in pietra, come docce, fontane, arredi da giardino e aree benessere, mentre 130 persone hanno visitato le cave nei dintorni. Dj Dani Piccato ha scatenato i giovani la sera del venerdì, sabato è toccato agli animatori degli oratori di Bagnolo e Villar, con Bagnolo’s got talent, e domenica hanno cantato gli Ylamar e Le Mondine. Il paese è stato invaso dai suoni delle bande in festa, si è svolto il primo raduno del cavallo attaccato, su carri storici, e gli scalpellini si sono sfidati in prove di forza e abilità.

 

L’area gastronomica ha soddisfatto il palato del pubblico, con due specialità preparate dalla Pro Loco appositamente per la fiera: la Losa di Bagnolo (pasta fresca), e il Cubetto, carne di Fassone servita alle tre salse con fette di pane “alla pietra”. Formaggi, miele, salumi, birra e patate di montagna hanno sprigionato profumi e sapori del Piemonte, in una manifestazione che ha saputo abbinare tecnica e divertimento con l’obiettivo di promuovere l’economia del territorio.

 

«È stato un grande successo – conclude il sindaco, Fabio Bruno Franco – e ringrazio tutti per l’impegno: Pro loco, Unione Cavatori, Projexpo e i dipendenti comunali. Siamo molto soddisfatti di questa edizione della Fiera della Pietra di Bagnolo Piemonte».

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