In una bella giornata di sole si sono disputate sull’autodromo “Daniel Bonara”, situato nella zona della Franciacorta, le ultime prove del Trofeo Motoestate, al quale erano abbinate anche le gare della Race Attack, CRV, etc.
Il pilota del Led Racing Team di Peveragno, Lorenzo Renaudo si presentava a questo doppio appuntamento della classe 600 Aperta con quindici punti di vantaggio sul suo diretto inseguitore, Niccolò Rosso, ma il fatto di correre due gare nella stessa giornata poteva risultare molto pericoloso, in quanto bastava una scivolata nella prima uscita per compromettere la conquista del Trofeo.
Invece, fortunatamente, è andato tutto bene, a partire dalle qualifiche, dove Renaudo ha conquistato una splendida pole, piazzando la Honda CBR 600 RR della Marinomoto di Savigliano, davanti a Stevis Bressan e Luigi Brignoli.
La prima gara della sua classe, la 600 Aperta, imperniata su dodici giri del percorso lombardo, ha preso il via verso la mezza, con la solita partenza a razzo del conduttore del Moto Club Drivers Cuneo, che ha subito allungato, prendendo un ritmo molto elevato, che ha stroncato tutti i suoi avversari. Alle sue spalle si è piazzato, con circa undici secondi di distacco, Mauro Carzaniga, presente come wild card, che ha preceduto Niccolò Rosso, al quale la matematica concedeva ancora una chance di vittoria. Al termine di gara uno Renaudo aveva infatti un notevole vantaggio su Rosso, ma non ancora sufficiente per garantirgli il titolo.
Gara due della classe 600 Aperta si è disputata nella seconda metà del pomeriggio, con Lorenzo Renaudo che è riuscito a partire nuovamente bene, mantenendo il comando senza esagerare, cercando di evitare qualsiasi guaio, per andare a tagliare il traguardo con 3,5 secondi di vantaggio sul secondo, Stevis Bressan, altra wild card e su Mauro Garzaniga, conquistando così meritatamente il Trofeo Motoestate della classe 600 Aperta, che lo ha visto vincere nel corso della stagione ben quattro gare.
“Pur avendo ottenuto la pole – ha riferito Lorenzo Renaudo -, al via di gara uno ero un po’ teso, in quanto un qualsiasi piccolo inconveniente avrebbe potuto farmi perdere punti nei confronti di Niccolò Rosso. Invece è andato tutto bene, sono riuscito a scattare al comando e ad imporre un ritmo molto elevato, che ha stupito persino me. Ma non ero ancora sicuro della vittoria assoluta, poiché c’era ancora una gara e poteva succedere di tutto. Sono nuovamente partito al comando, imponendomi di stare calmo e di non fare errori, riuscendo così a vincere gara e titolo. Dedico questa doppia vittoria e la vittoria del Trofeo ai miei familiari ed a chi ha creduto in me: Daziano Lubrificanti ed a seguire Marino Moto, Trattoria Pizzeria da Marisa, Idroimpianti, Cuneo Alpi Assicurazioni, Autocarrozzeria F.lli Bernelli, Centro Revisioni Virano, Caffè 90 e Moto Club Drivers Cuneo”.
Dario Malabocchia