Beccata una coppia cuneese specializzata in furti… di mance | La tattica, messa a segno in bar e ristoranti, andava a segno da diverse settimane

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Ordinavano un caffè, due chiacchiere con i baristi per distrarli e, colto l’attimo giusto, si impossessavano dei recipienti contenenti le mance dei clienti, in genere barattoli o cassette in bella mostra sui banconi.

 

Questo il “modus operandi” attuato per settimane da una coppia cuneese, lui classe 1971 e lei classe 1966, con il quale hanno commesso almeno 4 furti in altrettanti bar di Borgo San Dalmazzo.

 

Dopo le prime segnalazioni i Carabinieri della Stazione CC di Borgo San Dalmazzo hanno iniziato una serie di indagini incrociate, raccogliendo testimonianze, dettagli e piccoli particolari che, alla fine gli hanno consentito di identificare “la strana coppia”, peraltro risultata non nuova alla commissione di reati predatori, e denunciarli all’Autorità Giudiziaria per “furto aggravato in concorso”.
In totale i novelli “Bonnie & Clyde” erano riusciti ad accumulare un bottino di diverse centinaia di euro in monete, messi insieme in oltre un anno di lavoro e che sarebbero servite, grazie alla generosità dei clienti più’ fedeli, a compensare lo stipendio dei camerieri.

 

Fondamentale è risultata, anche in questo caso, l’imprescindibile collaborazione tra cittadini e carabinieri (la cosiddetta SICUREZZA PARTECIPATA) – come sottolinea il Ten. Alberto Calabria Comandante della Compagnia CC di Borgo San Dalmazzo – per prevenire e contrastare più efficacemente furti, truffe ed altri reati predatori che incidono negativamente sulla qualità della vita delle vittime.

 

c.s.