E’ morto a Torino l’egittologo Silvio Curto, nativo e cittadino onorario di Bra. Di famiglia paterna triestina e di madre (Margherita Siccardi) braidese, Curto nacque sotto la Zizzola nell’agosto del 1919 e venne insignito della cittadinanza onoraria nel 2003, partecipando ad una seduta del consiglio comunale.
Insignito della Legion d’onore francese, accademico e storico direttore del museo Egizio di Torino, che diresse per vent’anni dopo esservi entrato come avventizio, Curto contribuì in maniera determinante a rendere la struttura espositiva torinese un punto di riferimento mondiale per gli studi di egittologia, tanto da essere considerata oggi la seconda al mondo per importanza. Il sindaco di Bra, Bruna Sibille, ha voluto inoltrare alla famiglia un telegramma nel quale “a nome mio e dell’intera Amministrazione comunale di Bra porgo le più sentite condoglianze per la perdita di un grande studioso e nostro prestigioso cittadino onorario”.
Con lei, anche l’assessore alla cultura Fabio Bailo ha voluto rivolgere un pensiero “ad un uomo che sarà ricordato anche per il salvataggio delle celebri vestigia nubiane che stavano per essere travolte dalle acque nella fase di costruzione della diga di Assuan. Per questo, il presidente egiziano Nasser gli fu riconoscente, consentendogli di portare a Torino il celebre tempio rupestre di Ellesija, di piccole dimensioni ma di straordinaria importanza sotto il profilo scientifico”. Silvio Curto sarà tumulato nel cimitero della sua città natale con una cerimonia in programma domani, sabato 26 settembre 2015, alle ore 11:15.
(rg)