Una delegazione del Tavolo di Coordinamento sui lavori del Tunnel del Tenda, a cui partecipano le associazioni di categoria e le amministrazioni del territorio interessato e che è coordinato da Luca Chiapella, presidente di Confcommercio Cuneo e vicepresidente provinciale, ha incontrato il 2 ottobre sorso il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. Erano presenti, insieme a Luca Chiapella, il presidente della Provincia, Federico Borgna, e il sindaco di Limone, Angelo Fruttero.
“L’incontro – ha spiegato Chiapella – così come il lavoro delle ultime settimane insieme alla Prefettura di Cuneo e a Anas in tema di calendario delle chiusure, traduce in concreto ciò che fin dall’inizio ci siamo proposti di fare con il nostro tavolo di coordinamento: dare voce al territorio e fare in modo che su una partita così importante e con ricadute pesanti sull’economia della valle fossero sempre presenti le esigenze di chi sul territorio vive e lavora“.
L’incontro con Delrio, ad un anno esatto dalla visita del precedente ministro in provincia di Cuneo, è servito per sollecitare l’attuale titolare del dicastero alla importanza dell’opera per il territorio, e alla necessità che i lavori vengano svolti con rapidità ed efficacia. Questo anche in attesa degli esiti della proposta di modifica del cronoprogramma dei lavori presentata da Anas, che prevede il posticipo della realizzazione dei bypass fra vecchio e nuovo tunnel in una fase successiva alla messa in esercizio del nuovo traforo.
“Un altro tema che abbiamo rappresentato – aggiunge Angelo Fruttero, sindaco di Limone – è l’importanza di sostenere la linea ferroviaria, al contrario sempre più abbandonata, anche con treni speciali e navette, che potrebbero costituire un’alternativa al tunnel per i turisti e i lavoratori transfrontalieri. Inoltre, viste le ricadute negative del periodo dei lavori sull’economia della valle, ho sollecitato il Ministro affinché sostenga l’allentamento del patto di stabilità, per consentire al comune di effettuare investimenti e spese necessarie per mantenere l’efficienza degli impianti di risalita”.
“Abbiamo rassicurato il Ministro – chiosa il Presidente Federico Borgna – sul fatto che il nostro territorio, sia dal punto di vista delle Istituzioni, sia dal punto di vista delle forze economiche, è unito e compatto nel volere la realizzazione dell’opera. Occorre però che le attività della valle e dei territori limitrofi, in buona parte dipendenti dal traffico del tunnel, possano continuare senza eccessivi impedimenti”.
I membri della delegazione hanno manifestato soddisfazione per esser stati ascoltati e per le rassicurazioni ricevute, in merito alla proposta di variazione del cronoprogramma dei lavori e sul tema del potenziamento della linea ferroviaria Torino-Cuneo-Nizza. L’incontro è stato occasione per richiamare l’attenzione del Ministro anche su altre problematiche infrastrutturali della provincia, come la Asti-Cuneo, il raccordo per il nuovo ospedale di Verduno e la strada del Vallone di Elva.