E’ accaduto a Racconigi la notte tra venerdì e sabato sulla via Caravaggio dove un cittadino aveva segnalato, al numero di emergenza 112, un veicolo coinvolto in un sinistro stradale e che aveva danneggiato la segnaletica.
Sul posto, poco dopo, giungeva una pattuglia della Stazione di Scarnafigi. I militari operanti, nella circostanza, notavano due giovani che stavano raccogliendo dei rottami ma non trovavano l’autovettura coinvolta nel sinistro.
Per altro i due, alla vista dei Carabinieri, tentavano di dileguarsi a bordo di un altro veicolo ma in breve venivano raggiunti e fermati.
Il conducente del mezzo un 22enne residente in Toscana risultava positivo all’alcol test con un tasso pari 1,44 g/l; per il giovane è scattata la denuncia per guida in stato di ebrezza e il sequestro del mezzo.
Nel corso degli accertamenti i due, inoltre, non fornivano giustificazioni sul perché stessero recuperando i rottami del veicolo incidentato e, a quel punto, il secondo giovane, un 20enne di Racconigi che si rifiutava di fornire le proprie generalità, dichiarava che nella serata, a Cavallermaggiore, era stato vittima di una rapina nel corso della quale uno sconosciuto, armato di coltello, gli aveva rubato il veicolo poi ritrovato incidentato a Racconigi e che aveva provveduto a rimuovere.
Ovviamente, il racconto del giovane presentava molte lacune e, in breve, si accertava che il 20enne era stato effettivamente l’autore del sinistro, mentre si trovava alla guida di una vettura di proprietà di un’amica, quindi, una volta recuperati i rottami aveva intenzione di denunciare la rapina per giustificare i danni causati.
Il 20enne è stato denunciato per rifiuto di fornire le proprie generalità e simulazione di reato, inoltre, verrà segnalato al comune di Racconigi per il ripristino della segnaletica stradale distrutta.
A Villafalletto un 43enne del luogo con precedenti di polizia ha rubato un veicolo in sosta sulla pubblica ed è stato arrestato. L’uomo nei giorni scorsi era stato fermato da militari della Compagnia di Savigliano e gli era stato sequestrato un mezzo con il quale si aggirava senza la prevista copertura assicurativa e senza patente perché mai conseguita.
La mattina di venerdì un cittadino ha contattato la centrale operativa della Compagnia di Savigliano denunciando il furto del proprio autoveicolo a Villafalletto.
Le modalità di esecuzione del furto e, in considerazione che alcuni testimoni avevano visto il D.T. aggirarsi in zona, hanno portato i militari della Stazione di Villafalletto sulle sue tracce.
Poco dopo il mezzo è stato rinvenuto nei pressi dell’abitazione di D.T. mentre lo stesso stava rincasando.
L’uomo ha subito ammesso di essere stato l’autore del furto lamentando che dovendosi recare a Busca aveva pensato di rubare il veicolo rinvenuto in sua disponibilità. L’uomo è stato arrestato e trattenuto la notte di venerdì presso la Compagnia di Savigliano.
Sabato mattina è stato tradotto in Tribunale a Cuneo dove l’arresto è stato convalidato e, successivamente, l’uomo è stato condannato alla pena di mesi dieci di reclusione e la multa di 200 Euro, con l’obbligo di dimora nel comune di Villafalletto e l’obbligo di permanere in casa nelle ore notturne e serali.
L’uomo, inoltre, è stato denunciato per guida senza patente.
Nel corso del fine settimana i militari del Nucleo Radiomonile della Compagnia di Savigliano hanno proceduto all’arresto di un 22enne albanese. Lo stesso nel corso di un controllo a Levaldigi è risultato destinatario di una misura cautelare in carcere. L’albanese, accompagnato presso il carcere di Saluzzo, dovrà scontare la pena di 9 mesi di reclusione a seguito di una condanna per furto emessa dal Trinale di Asti nel 2014.
Un’altra “Gazzella” ha fermato a Savigliano, in via Saluzzo, un 21enne peruviano residente a Torino mentre si trovava alla guida di un motociclo sprovvisto della copertura assicurativa e sprovvisto di patente di guida perché mai conseguita. Per il giovane è scattata la denuncia per guida senza patente e il sequestro del mezzo.