Da venerdì 16 a domenica 18 ottobre il Centro storico di Cuneo (via Roma con gli stand disposti verso i portici, piazza Galimberti, largo Audiffredi, piazza Virginio e un’appendice in piazza Europa nella città alta) ospita la 17ª Fiera del Marrone, diventata nazionale nel 2009.
Sono tre giorni di appuntamenti (uno in meno degli anni passati), organizzati dal Comune capoluogo, insieme ad altri partner pubblici e privati e le associazioni di categoria, in particolare Coldiretti e Confartigianato, con le tradizioni e la cultura del territorio rappresentate in diversi luoghi e in vari aspetti. Anche quelli dei mestieri artigiani di una volta, espressi attraverso l’innovazione per adeguarli alle richieste della modernità. Ma a farla da padrone sono soprattutto i colori, i profumi e i sapori dei tanti prodotti enogastronomici esposti da 250 aziende selezionate in modo accurato: di conseguenza, la qualità è garantita. Da non dimenticare, poi, gli interessanti laboratori didattici, le gioiose proposte di musica occitana e le caldarroste, cotte con straordinaria abilità dai volontari delle Pro loco della Valle Pesio e di Saliceto e dell’Associazione Turistica Mondolè di Frabosa Sottana.
“Già da sindaco della città, fino al 2012 – sottolinea l’attuale assessore regionale alla Montagna, Alberto Valmaggia – con i colleghi amministratori ho sempre creduto nell’iniziativa. Cresciuta edizione dopo edizione, ora è una passerella delle eccellenze agroalimentari e artigiane della “Granda” e non solo. Un importante traguardo al quale, durante gli anni, si sono aggiunti momenti di rilevante interesse culturale e scientifico. E si tratta di una vetrina unica anche per chi, con grande impegno e fatica, continua a coltivare il bosco svolgendo un prezioso lavoro di presidio del territorio. A proposito di Fiera, poi, voglio ricordare Edue Magnano, scomparso prematuramente nel 2005, che l’ha inventata in un periodo – la prima edizione è del 1999 – in cui nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla riuscita della manifestazione. Adesso il suo sogno si è avverato e rimane l’obiettivo di puntare ancora e sempre più in alto: per quel suo lavoro iniziale e per il futuro della provincia”.
Cosa dice sulla Fiera del Marrone il viceministro cuneese delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Andrea Olivero? “Si tratta di una straordinaria vetrina dei prodotti agroalimentari di qualità del territorio Cuneese, di cui la città capoluogo di provincia può andare orgogliosa. Un evento in grado di rendere Cuneo la vera “capitale” delle Alpi del Mare, ricca di storia e di tradizioni e, insieme, di innovazione e di qualità. Dopo il grande lavoro di sistemazione del Centro storico cittadino questa edizione presenta un ulteriore fascino: nell’anno dell’Expo anche Cuneo dimostra che le eccellenze del territorio vanno a braccetto con la qualità dei prodotti esposti. Un percorso che sicuramente i visitatori sapranno apprezzare. Inoltre, importante è la collaborazione con le associazioni di categoria sempre pronte a offrire il loro supporto per valorizzare la nostra “Granda”. Infine, un consistente merito va all’Amministrazione comunale del capoluogo che ha creato le condizioni affinché l’iniziativa potesse diventare un punto di riferimento del settore a livello nazionale”.
Come gli altri anni è previsto un numero eccezionale di presenze: attorno ai 200.000 visitatori. L’inaugurazione si svolge venerdì 16, alle 17.30, in piazza Galimberti. L’ingresso è libero, con orario dalle 10 alle 23, il venerdì e il sabato, e dalle 10 alle 21, la domenica. Per informazioni: Ufficio Turistico (0171 690217) e Ufficio Manifestazioni (0171 444285) del Comune di Cuneo oppure http://www.marrone.net/