«Se proprio Chiamparino vuole smembrare l’Oftalmico, abbia la cautela di attendere la costruzione della Città della Salute, dove eventualmente trasferire in blocco l’ospedale, che fino a quel momento è bene resti dov’è, nell’interesse dei pazienti e degli operatori sanitari». Gianna Gancia, presidente del gruppo Lega Nord in Consiglio regionale del Piemonte, è intervenuta a sostenere le ragioni sottoscritte da oltre 40 mila cittadini e raccolte in una mozione consiliare (poi bocciata dalla maggioranza) per salvare l’ospedale dallo smembramento dei servizi deciso dalla Giunta regionale.
«Non si tratta di essere contrari per partito preso a qualsiasi forma di razionalizzazione amministrativa della Sanità – ha spiegato Gianna Gancia -, ma dividere l’Oftalmico in due tronconi è una scelta certamente antieconomica, illogica e pregiudizievole per la salute dei pazienti. Non c’è alcun bisogno di intervenire, la struttura è stata sottoposta a totale ristrutturazione e non presenta criticità di bilancio. E’ un ospedale di eccellenza, di assoluta priorità per la salute dei cittadini».
La presidente leghista ha anche incontrato e ringraziato la delegazione dell’Amministrazione comunale di Scarnafigi, presente al Consiglio regionale con il sindaco Riccardo Ghigo, il consigliere Mauro Bollati e il gonfalone comunale, in rappresentanza della comunità che nel 1812 diede i natali al fondatore dell’Oftalmico, Casimiro Sperino.
«Non siamo qui per una battaglia campanilistica – ha osservato il sindaco Ghigo -, ma per opporci a tagli indiscriminati che, come nel caso dell’Oftalmico, non tengono più conto della qualità e dell’importanza dei servizi sanitari, che devono restare accessibili a tutti, come li aveva intesi chi li ha voluti e ottenuti con grandi sacrifici».
c.s.