Mattinata densa di emozioni sabato scorso – 10 ottobre – a Monforte d’Alba, in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria al presidente del Parlamento europeo Martin Schulz. L’evento, del tutto straordinario, si è svolto nella splendida cornice dell’Auditorium Horszowski, dove il paese intero ha accolto insieme alle autorità e alle istituzioni il politico tedesco, che da anni passa le sue vacanze nel paese della Langa, da lui scelto come “buen ritiro” dagli impegni politici internazionali.
Proprio l’amore per questa terra è stata la leva che ha fatto sì che Schulz accettasse di venire a Monforte d’Alba per diventarne cittadino onorario, ricambiando in questo modo i sentimenti di reciproco affetto e stima che legano i Monfortini e l’europarlamentare.
La cerimonia di conferimento, organizzata con il contributo di Confindustria Cuneo, che ha così sottolineato il suo sostegno alla realtà dei piccoli Comuni della Granda, si è svolta all’insegna, insieme, dell’ufficialità e della familiarità. Schulz è arrivato sulle note del brano di Bach ‘Jesus Bleibet Meine Freude’ a lui particolarmente caro, eseguito dall’Orchestra giovanile Orchestrabile che ha anche chiuso la cerimonia eseguendo l’inno nazionale europeo cantato dalla Corale civica ‘Musicainsieme’ di Chieri.
Visibilmente commosso, il presidente dell’europarlamento ha salutato personalmente le autorità, i colleghi parlamentari e i cittadini di Monforte che già lo conoscevano per via delle sue vacanze in Langa. Dopo i saluti, il sindaco Livio Genesio ha condotto il cerimoniale invitando l’amministrazione comunale a salire sul palco insieme a tutti i sindaci dell’Unione dei Comuni Langhe e Barolo. I rappresentanti delle istituzioni hanno portato il loro saluto, a cominciare dall’eurodeputato Alberto Cirio, che nei mesi scorsi si è tanto adoperato per facilitare la realizzazione del “sogno” dei Monfortini. Le molte realtà attive a Monforte, nell’ambito del volontariato e dell’associazionismo, hanno dato il benvenuto al loro neo concittadino. Prima della consegna della pergamena di conferimento ufficiale della cittadinanza, un coro di bambini di Monforte ha cantato, accompagnato da chitarra e fisarmonica, l’inno nazionale d’Italia, sventolando sugli applausi finali bandierine italiane ed europee. È quindi toccato al presidente del Parlamento europeo occupare la scena. Al discorso ufficiale, denso di significato e pronunciato in italiano, Schulz ha fatto seguire un appassionato intervento a braccio in lingua tedesca, tradotto simultaneamente in un italiano, dal quale è emerso a pieno tutto l’attaccamento che il politico tedesco nutre per la terra di Langa.
Dopo gli applausi, tutta la popolazione è stata invitata a gustare la cucina dalla pro loco di Monforte d’Alba, mentre il presidente del Parlamento europeo si è spostato per un pranzo informale con le autorità e gli amici più stretti “Da Felicin”, il noto albergo e ristorante che per tanti anni ha serbato il segreto della discreta presenza di Martin Schulz in paese e tanto ha contribuito a farlo innamorare di Monforte.
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