Cadono le foglie e i pennelli della natura colorano di giallo e rosso pastello l’autunno che avanza sul paesaggio delle Langhe. Chi ha la passione di correre in bici può godersi questo bel clima disputando domenica il 2° Gran Premio PiozzoRace, che si corre sull’altopiano tra Carrù e Piozzo a un passo dall’autostrada Torino-Savona.
E’ un circuito di 12.200 metri da fare sei volte, già collaudato positivamente lo scorso anno. Un percorso che presenta due piccole asperità facilmente superabili, ma che prende decisamente le distanze dalle gare piatte.
Piozzo è un piccolo paese che è spesso centro di manifestazioni particolari, che lo pongono, una domenica ogni tanto, al centro dell’interesse della provincia di Cuneo. Domenica scorsa c’è stata la Sagra della Zucca e oggi c’è la corsa ciclistica, due momenti consecutivi di piacevole aggregazione, che fanno conoscere ed apprezzare il nostro bel territorio non solo sotto l’aspetto agrituristico, ma anche sportivo.
Si parte alle 9,30 dalla piazza in centro paese. La partenza è unica per i 68 concorrenti di tutte le età. Ci si trasferisce all’ingresso del circuito e poi…via, per 73 chilometri di corsa.
Il primo giro d’assaggio è percorso a veloce andatura ma nessuno dei concorrenti prova a fare la differenza. Soltanto all’approssimarsi del giro di boa, lo junior Davide Marenco si lancia in una breve fuga solitaria.
Nella seconda tornata provano a evadere il Campione Italiano Fabio Oliveri, il Campione Provinciale torinese Walter Pacchiardo, Geraci, Barbero, Davi, Fariano e Lenza ma, al passaggio da Piozzo il loro vantaggio è di soli 100 metri sul gruppo, condotto da Mattia Magnaldi, che presto si riporta sotto. Ripartono Geraci e Terroni ma anche per loro la sorte è segnata e sono riassorbiti dal gruppo condotto dal gentleman Mario Soffietti.
Al quarto passaggio sono tutti insieme con Oliveri, Magnaldi, Geraci, Lenza, Pacchiardo e Ferracin nelle prime posizioni.
Nella quinta tornata prova ancora a scappare Fabio Oliveri, che transita sulla linea del traguardo con 100 metri di vantaggio su Pacchiardo e Ferraris, in testa al plotone inseguitore.
Oliveri è raggiunto da Ragazzini, Grappeia, Lenza e Geraci. E’ un quintetto ben assortito, ma dal gruppo esce Barbero che, insieme a Pacchiardo si riporta sui fuggitivi. Tra i sette battistrada non c’è accordo e, a 3 chilometri dal traguardo la fuga sfuma.
Adesso è Luca Carlini che si lancia all’attacco. L’alfiere della Berruti Arredamenti riesce a guadagnare 200 metri, ma è ancora Sergio Barbero che riporta sotto il gruppo, tornato unito all’ultimo chilometro.
I corridori adesso affrontano per l’ultima volta la curva in leggera salita che immette sul rettilineo d’arrivo. Il primo a girare è Walter Pacchiardo che, forte della sua ottima condizione, spinge sui pedali e fa il vuoto. Ma l’arrivo dista ancora 700 metri. Mentre alle sue spalle s’infuoca la volata, Pacchiardo continua la sua azione fino al traguardo, che taglia vincitore, alla media di 40,860 km/h.
Lo sprint alle sue spalle è vinto dal veterano Ferracin, che precede Fabio Oliveri, Luca Carlini, Mostaccioli, Marchiori, Lenza e Barbero.
La volata determina anche la classifica dei concorrenti di “seconda fascia”, che vede primeggiare Evilio Romagnoli, della Olmo, davanti a Mario Soffietti, Massimo Ferraris, Stefano Carbone, Piacenza, Girotto, Buttaglieri, Foravalle, Lodigiani, Firpo e Berlingò, che nella categoria sgA, precede, Riccardo Soro, Lorenzoni, Grana e Miranda. Tra gli sgB, Albiero è davanti a Calvarese e Maritan.
Si fa ritorno al bar “Cinot”, dove sono esposte le classifiche e, in breve tempo, officiata la premiazione per tutte le categorie.
S’inizia dal vincitore e dai classificati della prima fascia, per poi proseguire con il podio della seconda e quello delle varie categorie, tutti applauditi dal pubblico e immortalati dagli scatti dei fotografi.
Con il sole ottobrino che scalda ormai senza più scottare, lasciamo Piozzo dando appuntamento agli appassionati cicloamatori, domenica 18 ottobre a Monasterolo di Savigliano per l’ultima corsa del programma ACSI Strada, il Gran Premio d’Autunno, 83 chilometri interamente pianeggianti poi, per chi vorrà ancora pedalare, è già pronta l’intensa stagione del ciclocross.
Le foto della corsa e premiazione sono disponibili sul seguente collegamento web:
https://picasaweb.google.com/110336262776895138773/2GranPremioPiozzoRacePiozzo11Ottobre2015
Valerio Zuliani