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Ancora truffe on line a danno dei cuneesi: identificati e denunciati gli autori

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I carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo, nel corso di questa settimana, hanno scoperto numerose truffe on line messe a segno ai danni di altrettanti cittadini cuneesi i quali, una volta resisi conto di essere stati raggirati, hanno denunciato i fatti in caserma consentendo così l’avvio delle indagini.

In tutto i militari dell’Arma hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di truffa, frode informatica, sostituzione di persona e falso 10 persone, in massima parte soggetti con precedenti penali specifici, sei dei quali residenti in provincia di Napoli ed i restanti a Torino e Milano.

 

Le truffe on line accertate di cui si sono occupati i carabinieri sono state diverse ai danni di una dozzina di vittime abitanti in varie località della provincia di Cuneo.
Si tratta di raggiri attuati sulla rete internet mettendo in vendita beni o servizi su siti di vendita col solo scopo di ritirate la caparra, se non addirittura l’importo totale dei prodotti venduti, per poi “sparire” rendendosi irreperibile dopo aver incassato la somma pattuita con il cliente.
Solo alcune delle truffe più ricorrenti su cui hanno indagato i carabinieri nei giorni scorsi scoprendo e denunciando gli autori:

 

Ad ALBA un impiegato ha acquistato on line diversi elementi di arredo, ad un prezzo che credeva molto conveniente, pagando con bonifico quasi 7mila euro, senza però vedersi recapitare nulla.

 

A CUNEO uno studente universitario ha acquistato un I-Phone di ultima generazione pagandolo 700,00 anche lui senza che gli sia mai stato recapitato pur avendolo regolarmente pagato con la sua postepay; sempre a CUNEO un commerciante ha versato 350,00 euro di caparra per l’affitto di una casa in montagna in Valsusa ma il proprietario di casa, dopo aver incassato il danaro, è poi sparito.

 

A BRA un operaio ha acquistato ricambi per la sua auto su internet pagandoli 500,00 euro, ritenendolo un prezzo assai conveniente, ma anche in questo caso ci ha rimesso il danaro senza ricevere nulla.

 

I carabinieri ribadiscono alcuni suggerimenti per evitare questo tipo di raggiri:
usare software e browser aggiornati e completi;
preferire per gli acquisti in rete da siti ufficiali o certificati;
prima di completare l’acquisto verificare sempre che il sito sia fornito di partita IVA, telefono fisso, indirizzo ed altri dati dell’azienda;
leggere preventivamente i feedback e commenti di altri acquirenti;
su tablet e smartphone usare app ufficiali dei negozi online;
meglio, in caso di acquisti, usare carte di credito ricaricabili;
prestare attenzione ai fenomeni del PHISHING e del SMISHING (trappole per rubare informazioni personali e numeri di codici).

 

c.s.

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