Sono in tutto 12 i gli ultimi “furbetti dell’assicurazione” incappati nei controlli dei carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo nei giorni scorsi, in varie località della Granda, che avevano esposto un falso tagliando assicurativo sul parabrezza delle loro auto per evadere così il pagamento dell’assicurazione obbligatoria RC/AUTO e nel tentativo, evidentemente andato male, di eludere i controlli dei militari dell’Arma.
Si tratta di un comportamento illecito molto pericoloso e da cui derivano evidenti rischi per gli stessi contravventori e per tutti gli altri utenti della strada.
A carico dei “furbetti” è scattata la denuncia penale per il reato di uso di atto falso abbinata alla sanzione pecuniaria prevista dal Codice della strada per aver circolato con veicoli privi di assicurazione obbligatoria da 750,00 euro ciascuno ed il sequestro del mezzo.
Da domenica 18 ottobre tutto ciò non sarà più possibile perché non si dovrà più esporre il contrassegno assicurativo sul parabrezza dell’auto ed il controllo viaggerà in rete. I carabinieri, come del resto le altre Forze dell’Ordine, avranno infatti la possibilità di verificare la copertura assicurativa dalla targa del veicolo attraverso i posti di blocco od usando i dispositivi a distanza come tutor, autovelox, Telepass e le telecamere abbinate ai varchi ZTL che abbineranno automaticamente la targa col registro delle polizze assicurative RC/AUTO. Il nuovo sistema consentirà di verificare in modo speditivo quali mezzi sono in regola e quali circolano senza assicurazione, scongiurando così il problema dei contrassegni falsi e di tutti i problemi da ciò derivanti.
Aumentano anche le sanzioni, in caso di violazione il trasgressore sarà infatti contravvenzionato con una multa che va da un minimo di 841,00 euro ad un massimo di 3.287,00 euro, con la sanzione accessoria del sequestro del mezzo.